Erbe infestanti al cimitero di Crema
Il problema in via di risoluzione.
Erbe infestanti al cimitero di Crema
Erbe infestanti
Una foto apparsa due giorni fa sui social network ritraeva una porzione del Cimitero Maggiore infestato di erbacce. Si tratta del campo delle salme inconsunte, che provengono da estumulazione ma che non possono ancora essere destinate nell’ossario, e quindi vengono ritumulate in un campo con sola terra, una piccola lapide e una croce di legno. In questo campo, il confine fra l’area tombale ed il corridoio di passaggio non è perfettamente definito e non è prevista la normale attività di manutenzione del verde – già iniziata nel resto del camposanto la scorsa settimana – bensì viene programmata una semplice attività di diserbo di erbe infestanti, o malerbe.
Problemi climatici
Un fattore climatico (le abbondanti piogge seguite dal caldo afoso), che ha reso insufficienti le azioni di diserbo programmate ed effettuate, e un difetto di supervisione e di comunicazione interna, ammesso pubblicamente dall’Amministrazione, ha determinato gli effetti ripresi dai social media, ovvero erbacce infestanti che coprono in abbondanza e deturpano tutta questa porzione. Si è soliti rimediare con agenti chimici alla proliferazione di queste malerbe, cosa che anche quest’anno è stata regolarmente effettuata nel mese di Maggio e nel mese di Giugno, ma questa tecnica non è stata evidentemente sufficiente. Per questa ragione oggi sono stati inviati degli operai che toglieranno con attrezzi manuali tutta questa vegetazione: in pochi giorni i corridoi di passaggio del camposanto saranno completamente liberi e ripristinata una condizione estetica del dovuto rispetto al luogo.
Il sindaco Bonaldi
“Inutile accampare giustificazioni o arrampicarsi sugli specchi – dichiara il Sindaco Stefania Bonaldi – già domenica con gli assessori ai Lavori Pubblici e all’Ambiente eravamo intervenuti sui social media esprimendo imbarazzo e chiedendo scusa per questa situazione incresciosa. Ribadiamo ufficialmente il concetto, nell’azione amministrativa non sempre basta attenersi alla programmazione, occorre una costante azione di presenza e di verifica sul territorio, perché esistono variabili che non sempre si è in grado di prevedere. Nel caso specifico ci scusiamo, perché l’effetto di questa omissione è stato increscioso, colpendo un luogo sensibile come è quello nel quale coltiviamo la memoria dei nostri defunti. Voglio garantire che sarà massimo il nostro impegno, degli assessori e dei funzionari, perché simili episodi non abbiano a ripetersi in futuro, e al contempo rassicurare circa l’attenzione a questi luoghi: dopo l’intervento per migliorare l’accesso al Cimitero di Santa Maria operato nei mesi scorsi, proprio ieri, con l’assestamento di bilancio, abbiamo confermato interventi di manutenzione straordinaria sul Cimitero Maggiore per 250mila euro. Il progetto di riqualificazione è già pronto, ma trattandosi anche di una parte monumentale, è al vaglio della Soprintendenza”.