Due ricariche Postepay (non autorizzate) gli svuotano il conto di 500 euro
Rintracciato il truffatore: si tratta di un ragazzo di 22 anni che è stato denunciato per indebito utilizzo di carta di pagamento
I Carabinieri della Stazione di Vescovato hanno denunciato un ragazzo di 22 anni ritenuto responsabile di indebito utilizzo di carta di pagamento.
Denunciato 22enne
Al termine di un’attività di indagine durata due mesi, i Carabinieri della Stazione di Vescovato hanno denunciato per indebito utilizzo di carta di pagamento un cittadino straniero di 22 anni, residente in provincia di Roma, con precedenti di polizia a carico.
Operazioni anomale sulla carta
I militari sono partiti da una denuncia presentata i primi giorni di novembre dello scorso anno presso la Stazione di Vescovato da un uomo che ha riferito che i giorni precedenti era stato contattato dal servizio clienti della sua banca che lo informava di avere bloccato la sua carta a seguito di alcune operazioni anomale.
In effetti, dalla verifica dell’estratto conto, aveva notato che erano state effettuate due ricariche postepay per circa 500 euro, da lui non autorizzate, precisando che la sua carta era sempre rimasta nella sua disponibilità.
Le indagini
I militari hanno avviato gli accertamenti, partendo proprio dal numero della carta postepay che aveva ricevuto le ricariche, verificando che l’intestatario era il 22enne della provincia di Roma. Il 22enne, sentito dai carabinieri, ha confermato che la carta postepay sulla quale erano state effettuate le ricariche è sua ed è utilizzata solamente da lui, confermando anche di avere ricevuto la somma complessiva di 500 euro dalla vittima che si era presentata in caserma a Vescovato.
Non ha però spiegato come era riuscito a spostare quel denaro sulla sua carta. Per tale motivo, è stato denunciato per indebito utilizzo di carta di pagamento.