Caccia all'uomo

Uccide a coltellate il coinquilino e scappa, ricerche estese anche in provincia di Cremona

Il trentenne si chiamava Said, viveva con alcuni operai e fattorini nel Bergamasco e sembrerebbe che sia stato proprio uno di loro a ucciderlo

Uccide a coltellate il coinquilino e scappa, ricerche estese anche in provincia di Cremona

Gli inquirenti hanno già messo sotto sequestro le registrazioni di una telecamera di sorveglianza della zona auspicando che possano fornire indizi utili.

Uccide il coinquilino e scappa

Nel corso del pomeriggio di ieri, domenica 17 dicembre, un omicidio si è verificato a Covo in provincia di Bergamo ed è caccia all’assassino. Il sospetto, di nazionalità afghana, è attualmente in fuga e oggetto di una massiccia ricerca da parte dei Carabinieri di Treviglio e Bergamo che lo stanno cercando anche nel Cremonese.

La vittima è Said, un uomo trentenne di origine pakistana colpito in via Pradone da due coltellate che l’hanno ucciso. L’omicida sembrerebbe essere il suo coinquilino. Il malcapitato viveva infatti con un gruppo di operai e fattorini stranieri. La dinamica dell’omicidio è al momento oggetto di indagine ma si ritiene che il tragico epilogo sia stato il culmine di una violenta lite.

La via nella quale si è verificato l’omicidio:

Ricerche estese nel Cremonese

Gli inquirenti hanno già messo sotto sequestro le registrazioni di una telecamera di sorveglianza della zona auspicando che possano fornire indizi utili per risalire al percorso e alle modalità di fuga dell’assassino. Said è stato vittima di almeno due coltellate, una delle quali ha raggiunto la clavicola con una profondità gravissima, causando la morte sul colpo del 30enne.

Il corpo senza vita di Said è stato trasferito presso l’ospedale Papa Giovanni XXIII a Bergamo dove è programmata l’autopsia che potrebbe rivelare ulteriori dettagli sull’esatta dinamica dell’omicidio. Nel frattempo continuano le ricerche dell’assassino che è scappato subito dopo i fatti.

L’Ospedale Papa Giovanni XXIII 

La ricerca è stata estesa anche nelle province di Cremona, Milano e Brescia. Non è esclusa la possibilità che possa aver tentato la fuga oltre confine, puntando verso la Slovenia.