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Ancora una vittoria per la Juvi Ferraroni, contro Urania Milano finisce 95-82

I cremonesi, grazie ad una difesa determinata e reattiva, hanno bloccato un avversario tenace che punta all’ingresso ai play-off promozione

Ancora una vittoria per la Juvi Ferraroni, contro Urania Milano finisce 95-82
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JUVI FERRARONI-WEGREENIT URANIA MILANO 95-82

Parziali 20-27, 45-45, 63-66

JUVI FERRARONI: Vincini 9, Medford 12, Timperi 10, Tortù 23, Musso 9, Magro 6, Sabatino 9, Costi 7, Benetti 10. Cotton, Grassi e Biaggini ne. All. Bechi.

URANIA MILANO: Montano 10, Amato 23,  Piunti 13, Landi 4, Potts 9, Severini 11,  Cavallero 12, Bonacini, Ciccarelli. Solimeno ed Anchisi ne. All. Villa

Juvi Ferraroni-Wegreenit Urania Milano 95-82

Continua il momento positivo della Juvi Ferraroni che al PalaRadi nel posticipo dell’ottava giornata ha battuto l’Urania Milano per 95-82. I cremonesi, grazie ad una difesa determinata e reattiva, soprattutto nell’ultimo periodo hanno bloccato un avversario tenace, di talento che punta all’ingresso ai play-off promozione.

Gli ospiti si sono presentati all’appuntamento senza due prim’attori quali Beverly e Lupusor alle prese con infortuni che li terranno fuori ancora per un mese. Gli oroamaranto sono stati bravi a ribaltare una situazione che all’inizio della disputa stava diventando pericolosa e con inerzia tutta per i milanesi.

La mano di coach Bechi si è vista. Con pazienza e professionalità ha cambiato uomini e difese e in attacco sono stati disegnati schemi molto concreti ed efficaci. Come prevedibile la Wegreenit ha tirato molto dal grande arco con Amato e Severini (11 su 33) ma non è bastato. 30 su 45 per la Juvi da due punti. Ottima prestazione di Tortù autore di 23 punti. Ben bloccato il temibile americano Potts. Per la Juvi Ferraroni è stato un match dove ha verificato il proprio effettivo potenziale e si è presa la rivincita dopo la sconfitta subita in SuperCoppa.

Il match

E’ subito protagonista Amato che segna da tre punti e distribuisce assist. A suo supporto Severini e l’Urania va in testa 16-7 al 4’. La Juvi Ferraroni non difende come dovrebbe e gli ospiti allungano inesorabilmente 21-9 al 5’. Si schiera in difesa a “zona 2-3” e finalmente riesce a contenere gli attacchi dei milanesi. Nei capovolgimenti di fronte i locali trovano soluzioni positive con il “doppio play” e dopo il 17-25 chiudono al 10’ 20-27.

L’Urania Milano si ripresenta sul parquet con la difesa “match up” ma la Juvi Ferarroni non si intimorisce e recupera con prontezza con i canestri di un ottimo Tortù. 25-27 al 11’. Con Vincini in evidenza, le due contendenti sono attaccate  al 15’ 32-33 ed all’intervallo 45-45.

55-51 il parziale per i cremonesi con Costi in luce. Gli arbitri fischiano molti falli e tanti tiri liberi: 61-61 al 29’. “Tripla” di Montano a fil di sirena e 63-66 Urania al 30’. Musso quattro falli. La Juvi ha 1 su 10 da tre punti.

L’urania Milano fa girare molto la palla in attacco per stancare la retroguardia juvina e Severini rende “la vita dura “ a Medford, che non segna. 70-69 al 35’. Accelerata per il team di Bechi che sorprende gli ospiti. Medford si riscatta e con Musso producono il più 11 al 37’ 80-69. E’ proprio Musso l’uomo in più in attacco. Amato e Severini da tre punti tentano il tutto per tutto ma la Ferraroni non si disunisce e chiude in bellezza tra la gioia dei suoi calorosi tifosi.

Marco Ravara

(Foto: Ferraroni JuVi Cremona 1952)

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