Denutrito e maltenuto, salvato levriero ridotto pelle e ossa
Denunciata la proprietaria
Cremona, salvato dalle Guardie Zoofile Oipa un levriero ridotto pelle e ossa.
Salvato levriero
Una vicenda insegna come sia importante che chi dà in adozione un animale mantenga un filo diretto con la famiglia adottante. Senza il “controllo parentale” questo cane probabilmente sarebbe morto d’inedia
Le mancate cure al proprio cane possono configurare il reato di detenzione incompatibile. Un levriero denutrito e piagato detenuto da una persona in condizioni difficili è stato salvato dalle guardie zoofile Oipa di Cremona. La proprietaria è ora indagata.
Adottato
Il cane, che ha dimostrato di essere molto buono e intelligente oltre che bello, è stato adottato dalla persona che inizialmente lo ha tenuto in stallo e che potrà dargli per sempre amore e serenità.
Denutrito e maltenuto
«Abbiamo avuto notizia delle condizioni in cui versava questo sfortunato levriero da chi lo aveva dato in adozione che a sua volta lo aveva saputo dai familiari della proprietaria, non conviventi», racconta Elisa Stolfi, la guardia zoofila Oipa che ha eseguito l’intervento insieme ai Carabinieri e all’Agenzia di tutela della salute (Ats) della Regione Lombardia.
«Abbiamo riscontrato che il cane era denutrito e maltenuto e lo abbiamo portato in salvo presentando denuncia alla Procura della Repubblica per detenzione incompatibile. Contestualmente, la donna ha ceduto la proprietà dell’animale».
Questa vicenda insegna come sia importante che chi dà in adozione un animale mantenga un filo diretto con la famiglia adottante. I controlli post-affido sono importanti quanto quelli pre-affido. Senza il “controllo parentale” questo cane probabilmente sarebbe morto d’inedia.
Per ulteriori informazioni e per segnalare situazioni sospette o di maltrattamento a cremona e provincia, scrivere a guardiecremona@oipa.org. Per le segnalazioni in tutta Italia: guardiezoofile.info/nucleiattivi