Dal 22 settembre

Al Museo del Violino una mostra per raccontare i liutai italiani del Novecento

La mostra verrà inaugurata domani e durerà fino al 26 febbraio 2023.

Al Museo del Violino una mostra per raccontare i liutai italiani del Novecento
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"Liutai Italiani del Novecento nelle Collezioni del Museo del Violino" è una mostra che racconta le vicende della liuteria cremonese e italiana durante il secolo scorso. In esposizione anche il violino di Gabriele D’Annunzio.

La locandina della mostra
La locandina della mostra

Strumenti in esposizione

Sta per debuttare a Cremona una mostra che racconta la rinascita della tradizione liutaria italiana attraverso gli strumenti della collezione del Museo del Violino. L'inizio è previsto per domani 22 settembre e l'evento durerà fino al 26 febbraio 2023.

Ricostruirà le vicende della liuteria durante il secolo scorso, dalle difficoltà dei primi decenni fino al rinnovato protagonismo di fine secolo. Il racconto è affidato a 57 strumenti che costituiscono la collezione di liuteria italiana e sono frutto di numerose donazioni che si sono susseguite dal 1932 al 2021. Oggi sono conservati proprio al Museo del Violino.

Si tratta per la maggior parte di violini ma anche di viole, violoncelli e la via di mezzo tra questi due, il violetto(brevettato dal cremonese Luigi Digiuni nel 1922). Unico strumento ospite dell’esposizione è il violino proveniente dal Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera donato nel 1934 a Gabriele D’Annunzio da Gaetano Sgarabotto, liutaio di Parma.

Il violino di D'Annunzio
Il violino di D'Annunzio

Ogni anno nuove donazioni

Non potevano mancare gli strumenti vincitori del concorso nazionale di liuteria moderna svoltosi a Cremona nel 1937 che rappresentano l’eccellenza del secolo scorso e che ancora oggi sono un punto di riferimento per gli artigiani contemporanei. Se ne aggiungono a questi  altri 17 provenienti dal conservatorio Cherubini di Firenze.

Ogni anno arrivano al museo nuove donazioni motivate da ragioni familiari, dal desiderio di ricordare il lavoro e l’impegno della persona cara attraverso l’esposizione di un suo strumento al museo e dalla volontà di contribuire alla crescita di un patrimonio storico che si ritiene bene comune.

Il percorso espositivo della mostra curata dal conservatore delle collezioni del Museo del Violino Fausto Cacciatori è accompagnato da documenti, immagini e video che mettono in risalto alcuni passaggi significativi della storia della liuteria italiana e danno un volto ad alcuni dei suoi protagonisti.

Di seguito il post Facebook che pubblicizza l'evento:

Gli incontri e i concerti della mostra

Ci sarà poi una serie di incontri e concerti che offriranno una nuova e insolita prospettiva sulla liuteria italiana del novecento. Il Quartetto di Marino Capicchioni sarà affidato durante la mostra ai migliori allievi del conservatorio di Cremona. I ragazzi saranno protagonisti del concerto inaugurale in Auditorium Giovanni Arvedi proprio oggi mercoledì 21 settembre alle 18.

Tra gli altri eventi mercoledì 28 settembre alle 11 sarà presentato il libro di Pablo Saravì “Liuteria Italiana in Argentina” e sarà proiettato il documentario “Lungo Mare” di Sol Capasso. Sabato 29 e domenica 30 ottobre alle 12, invece, l’auditorium ospiterà un’audizione speciale con i violini di Giuseppe Fiorini.

Infine, venerdì 11 novembre, l’apertura serale della mostra sarà accompagnata da un dialogo sulla liuteria cremonese tra Fausto Cacciatori e il giornalista Nicola Arrigoni.

In conclusione la gallery con alcuni degli strumenti esposti:

Il violino Sgarabotto per D'Annunzio
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Il violino Sgarabotto per D'Annunzio

Il violino Simone Fernando Sacconi del 1941
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Il violino Simone Fernando Sacconi del 1941

Il violino in miniatura Lecchi del 1932
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Il violino in miniatura Lecchi del 1932

La viola Fiorini del 1924
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La viola Fiorini del 1924

Il controviolino De Zorzi del 1914
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Il controviolino De Zorzi del 1914

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