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Super Coppa Italiana: buona la prima per la Vanoli Cremona

La squadra, pur presentandosi in Sardegna con importanti defezioni, ha venduto cara la pelle.

Super Coppa Italiana: buona la prima per la Vanoli Cremona
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Si temeva il peggio a Sassari per la Vanoli Cremona nella prima uscita di Super Coppa Italiana ma, fortunatamente, non è stato cosi.

Super Coppa Italiana: buona la prima per la Vanoli Cremona

Cremona, pur presentandosi in Sardegna con importanti defezioni (Miller che arriverà mercoledì, Harris nel prossimo fine settimana e McNeace che sta smaltendo un'infiammazione alla gamba), ha venduto cara la pelle. E’ stata sconfitta 83-74 resistendo sino al 30’ sul 55-53 rimanendo sempre attaccata ai padroni di casa. Questi certamente più rodati ed in palla, con alle spalle amichevoli di spessore contro avversari di EuroLega.

Nell’ultimo periodo, quando i suoi lunghi sono stati gravati da falli, coach Galbiati ha inserito i giovani che, si sono battuti con grinta e coraggio ma non è bastato. Grande prestazione di Peppe Poeta già in discreta forma, e sigillo di garanzia di Cournooh. Positivo Sanogo che ha giocato nell’inusuale ruolo di “5” con sacrificio e volontà. Bene anche Tinkle da pochissimo a Cremona. Devono crescere i giovani, Spagnolo e Agbamu.

La Vanoli Cremona, fatto molto importante, ha mostrato grande impegno e voglia di fare, e questo giusto atteggiamento è sicuramente un segnale di buon auspicio.

La sfida di domani

Ma non c’è tempo per rifiatare e riordinare le idee: domani alle 18.30 al PalaRadi, i biancoblu sfideranno Varese di coach Vertemati. Gli ospiti sono carichi di entusiasmo avendo allestito un roster consistente che può ambire ai play-off. C’è tanta voglia di  mettere in mostra quella che sarà la nuova creatura biancorossa in maniera ufficiale, dopo le due amichevoli contro Friburgo e Tortona.

Nella Vanoli mancheranno ancora i tre ma si conta ancora nella disponibilità da parte di tutti. Le defezioni possono giovare ad una Openjobmetis costruita per abbondare di fisicità proprio sul reparto esterni, con la strategia di attaccare in maniera continua gli spazi difensivi avversari, partendo dalla linea dei tre punti per arrivare decisi al ferro, con Gentile e Kell massimi esperti di questa impostazione tattica offensiva, oltre al fatto, che non dover pensare a Harris e Miller sugli esterni e McNeace sotto al canestro, la situazione può dare maggior respiro difensivo soprattutto a Egbunu che così avrà la possibilità di dominare il pitturato.

Marco Ravara

(Foto di copertina: vanolibasket.com)

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