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La Vanoli Cremona si prepara alla (dura) trasferta con la Segafredo Bologna

I biancoazzurri affrontano una delle favorite alla conquista dello scudetto.

La Vanoli Cremona si prepara alla (dura) trasferta con la Segafredo Bologna
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La Vanoli Cremona in campo sabato sera alle ore 20 contro la Segafredo Bologna.

La Vanoli Cremona si prepara alla (dura) trasferta

Trasferta proibitiva per la Vanoli Cremona quella di sabato sera alle ore 20 alla Segafredo Arena di Bologna. I biancoblu affrontano una delle squadre favorite alla conquista dello scudetto, la principale antagonista all’Armani Milano. I biancoazzurri  hanno mostrato segnali di miglioramento nella seconda giornata di campionato pur risultando battuti in casa propria dall’Umana Venezia. Mian e compagni non hanno gettato la spugna anzitempo come a Trieste. Hanno “giocato” la partita praticamente sino alle battute finali. La stessa cosa dovranno fare anche contro i felsinei che certamente non concederanno nulla.

Gli avversari

La compagine di coach Sasha Djorjevic è reduce dal Match di EuropCup contro il Lokomotiv Kuban dove si è affermata 85-79. Non appare sempre tranquilla questa Virtus che spesso sente troppo la pressione della ricerca della vittoria. Si distrae durante l’arco dei quaranta minuti a volte inspiegabilmente. Questo fattore psicologico andrà sicuramente migliorando nelle prossime settimane. Nella Segafredo sarà assente Pajola che, si è infortunato all’adduttore destro nel match contro Brescia e ne avrà ancora per un paio di settimane. Coach Sasha Djordjevic sta distribuendo il lavoro nella “regia sul parquet” tra Markovic, Teodosic e Josh Adams, del resto la serie intensa di impegni agonistici lo obbliga. L’uso migliore delle “armi”, compattezza,  fisicità e velocità fa della Segafredo Bologna un team d’altissimo livello. Completano il roster Tessitori, Abass, Alibegovic, Hunter, Weems, Gamble e l’ex biancoazzurro “pippo” Ricci. La Vanoli Cremona ha già conosciuto in Supercoppa Eurosport Player la forza degli emiliani: cercherà di opporsi dando il massimo ed uscire a testa alta dall’impianto di Casalecchio.

Marco Ravara

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