Scuole al gelo, ad Agnadello si scaldano i toni. Parisciani sfida Calderara

Botta e risposta dopo il guasto che ha coinvolto anche la scuola dell'infanzia.

Scuole al gelo, ad Agnadello si scaldano i toni. Parisciani sfida Calderara
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Dopo i giorni di gelo all’asilo e alla palestra di Agnadello è il momento delle polemiche. La maggioranza accusa i suoi predecessori, Parisciani: “Problema noto, ma nessuno è mai intervenuto prima di noi”.

Scuole al gelo per l’impianto rotto

Giornata scolastica finita prima del tempo e allenamenti annullati, le conseguenze del  guasto avvenuto settimana scorsa,  dovuto stando a quanto emerso da problemi tecnici all’impianto di riscaldamento, piuttosto datato. Mercoledì della scorsa settimana i tecnici sono intervenuti e hanno risolto temporaneamente i guasti ma nel frattempo sia tra le mamme che nell’ambiente della politica locale si sono concatenate le reazioni. Anche perché solo poche settimane prima lo stesso problema si era verificato al centro sportivo, i cui impianti sono rimasti al freddo da ottobre fino all’inizio di dicembre.

Dopo un primo botta e risposta tra il vicesindaco Cesare Parisciani (Lega) e l’ex sindaco Giovanni Calderara, oggi Parisciani è tornato sull’argomento.

“Siamo rammaricati della situazione di disagio che si è verificata alla riapertura delle scuole e per l’inizio dei corsi in palestra, dopo il periodo natalizio. Purtroppo gli impianti di riscaldamento esistenti si sono rivelati, in sequenza dalla loro riaccensione, in condizioni disastrose. Siamo intervenuti con urgenza per tamponare le perdite e cercare di non interrompere il servizio. Mi risulta che la situazione precaria delle tubature fosse già nota anche alle precedenti amministrazioni ma non è stata presa in considerazione tra gli interventi, fino alle rotture concatenate di questo periodo. Non ci è stato possibile intervenire nel 2019, utilizzando le sovvenzioni statali, perché la situazione economica del comune, lasciateci dalla precedente amministrazione, non ci concedeva investimenti che coprissero la cifra stimata di questo intervento, pertanto abbiamo dato priorità alle centrali termiche di centro civico e campo sportivo, con l’intenzione di intervenire nel 2020, grazie a nuovi finanziamenti e casse comunali più floree. Ma la situazione è precipitata prima del previsto e ci siamo trovati a far fronte a tutti questi spiacevoli inconvenienti che, con un po’ più di attenzione da parte delle amministrazioni che ci hanno preceduto, poteva essere evitata”.

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