3 idee per registrare il miglior nome a dominio

3 idee per registrare il miglior nome a dominio
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Permettersi di registrare un sito internet è una “spesa” alla portata di tutti. Fattore che spesso non viene preso in considerazione è la scelta del nome a dominio. La registrazione di un dominio non deve essere fatta a caso e senza aver stabilito una strategia a monte.

In molti casi, la scelta di un nome a dominio facile da ricordare e con alcune caratteristiche può portare un reale vantaggio alla propria idea di business. Vediamo alcune idee che possono aiutare chiunque a trovare il proprio nome a dominio perfetto.

Perché ho bisogno di un nome a dominio?

Ogni sito web si può raggiungere con una stringa di numeri conosciuta come indirizzo IP. È quasi impossibile per una persona ricordare la serie di numeri che identifica un singolo sito web. Proprio per questo motivo, è bene avere un nome a dominio che rende più semplice identificare un siti web.

Ad esempio, un indirizzo IP può apparire come 104.22.7.110, che è difficile da ricordare. Quindi, un nome a dominio può rendere più facile l’accesso ad un sito web.

Un nome a dominio può essere composto da qualsiasi combinazione di lettere e numeri, e può terminare con una serie di estensioni di dominio che possono essere.com, .eu, .it o .online. Ad esempio, chi ha un’attività nel settore della vendita di prodotti alimenti veneti può prendere la decisione di acquistare il nome a dominio prodottialimentariveneti.it.

Scegliere un nome a dominio è una decisione importante, poiché un buon indirizzo web può aggiungere un valore enorme alla propria identità online. Più il proprio nome a dominio è breve e semplice da ricordare, più può far apparire meglio la vostra azienda al vostro pubblico di riferimento.

Se un nome a dominio rappresenta la propria azienda, allora è bene assicurarsi che sia il migliore possibile che si può avere.

1: Che tipo di nome a dominio devo acquistare?

Un nome a dominio deve rappresentare la propria azienda e permettere di farsi distinguere dalla massa. È una cosa nota a tutti che sviluppare un brand è fondamentale per un successo a lungo termine.

Ma cosa rendere esattamente un nome a dominio brandizzabile?

Ci sono molti fattori che entrano in gioco in questo frangente, ma i più importanti da prendere in considerazione sono:

  • un nome brandizzabile non deve avere un significato specifico (ad esempio Google, Yahoo o Tesla non lo hanno);
  • deve essere un nome unico. Un nome che non è stato mai utilizzato dai propri competitor;
  • è un nome facile da pronunciare e che le persone possono memorizzare facilmente. Non deve essere troppo prolisso e non deve contenere nessuna combinazione complessa di vocali;
  • la sua pronuncia deve ispirare fiducia. È bene non utilizzare parole – o loro derivati – che possono con un sentimento negativo.

Per rendere il processo di brainstorming più facile, si può iniziare a fare degli esperimenti con una combinazione di più parole esistenti e aggiungere una serie di suffissi a caso. Un esempio potrebbe essere cucinario.it. L’obiettivo principale di questa fase, è quello di creare una serie di potenziali idee per il proprio nome a dominio. Idee che dovranno andare a costruire il proprio marchio da valorizzare nel tempo.

In altre parole, per quanto possibile, è bene cercare di assicurarsi che il nome del proprio dominio/brand abbia un bel suono quando lo si pronunzia. Pensate ad Uber ad esempio. È un brand con un nome breve, facile da ricordare e che non crea confusione quando lo si deve scrivere. Anche quando viene menzionato di sfuggita in una conversazione.

2: Scegli un nome a dominio che puoi registrare

Infrangere un marchio già registrato si può rilevare un problema molto costoso e potenzialmente pericoloso per la propria attività. Quindi, come prima cosa, quando si registra un nome a dominio è sempre bene verificare che non sia stato registrato in precedenza da qualcuno.

Ogni volta che si ha un’idea per un potenziale marchio, si può iniziare a fare una ricerca su Google (per verificare se è già presente) o interrogare un sito internet come quello dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi.

Se il marchio che si vuole registrare è già occupato, è bene scegliere un altro nome a dominio. Così da non incorrere in problematiche di carattere legale con chi lo ha già registrato in precedenza.

3: Quali suffissi è bene acquistare?

La scelta del suffisso per la registrazione del nome a dominio spesso è lasciata al caso o dai propri gusti personali. Al contrario, è sempre bene interrogarsi su quale – o quali – è bene registrare.

I suffissi più utilizzati in Italia sono.it e .com, ma se il proprio business si espande al di fuori dei confini nazionali è bene prendere in considerazione di registrare uno o più suffissi come .de se si è interessati al mercato della Germania e .fr se si è interessati al mercato della Francia. L’acquisto del dominio di riferimento per un nuovo mercato, è anche un’ottima azione per proteggere il proprio marchio in quella determinata nazione e quindi rafforzare la propria immagine.

Prendendo in considerazione queste tre idee, si potrà iniziare a delineare il proprio nome a dominio perfetto. Nome a dominio che può aiutare la propria azienda ad ottenere una maggiore visibilità e quindi incremento delle vendite.

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