Cultura

"Poesia a Palazzo", versi poetici dal vivo in italiano e dialetto a Palazzo Duemiglia

Un'occasione per sentire declamare testi, in rima o liberi.

"Poesia a Palazzo", versi poetici dal vivo in italiano e dialetto a Palazzo Duemiglia
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"Poesia a Palazzo", versi poetici dal vivo in italiano e dialetto a Palazzo Duemiglia.

"Poesia a Palazzo"

Ascoltare versi poetici dal vivo è un’occasione sempre più rara. Infatti, dopo avere concluso il percorso scolastico, sono sempre meno le occasioni per sentire declamare testi, in rima o liberi. Ecco allora che il Centro Pinoni, in collaborazione con Art is line blog, ha deciso di valorizzare questa “antica arte” attraverso la rassegna “Poesia a Palazzo”, che prende il nome dallo storico “Duemiglia”, l’edificio di Largo Madre Agata Carelli in cui si svolgono le letture in concomitanza dei vernissage delle mostre d’arte.

«L’obiettivo - spiegano Giorgio Denti, Simone Fappanni e Vincenzo Montuori, curatori dell’evento - è quello di avvicinare il pubblico alla lettura dal vivo della poesia e, nel contempo, valorizzare l’estro e la creatività sia di autori noti sia di giovani emergenti».

Il Centro Pinoni, che ha al suo attivo la promozione di diverse rassegne di arti visive e di corsi su diverse tecniche artistiche, ha ideato una formula che punta a creare e stabilire un confronto e un dialogo tra poesia e discipline visive abbinando l’inaugurazione di una mostra all’intervento di due o tre poeti  cui si concede uno spazio di lettura determinato in modo che il pubblico riesca ad apprezzare le relazioni che si possono riconoscere tra il verso e le arti visive in generale. I poeti, infatti, hanno ognuno una formazione diversa, da quella più tradizionale a quella più sperimentale, con diverse tematiche, da quella “civile” a quella eminentemente “lirica” o descrittiva. Si sono già svolte quattro occasioni di “inaugurazione integrata” con la poesia: la prima ad aprile ha visto, in occasione della inaugurazione della mostra di Claudio Guatteri, la presenza dei poeti Tiziana Botti, Piera Cuzzoli e Claudio Elidoro; la seconda, il 14 maggio, è quella della mostra di Mario Ghizzardi con i poeti Vincenzo Montuori, Anna Paulinich e Klizia Rossini; la terza, il 4 giugno, ha visto l’abbinamento tra le opere di Adelia Polenghi e i testi di Susanna Farina e Vera Recanati mentre l’ultima, il 3 luglio, ha messo a confronto le tele di Antonella Leone con i versi di Ilaria Cantarini, Maria Enza Latella e Giulio Solzi.

L’affluenza di pubblico, nelle occasioni di cui sopra, è stata veramente positiva tanto da indurre i promotori a proseguire anche per i prossimi mesi. Il prossimo appuntamento si terrà il 17 settembre alle ore 17,30 con la presenza di tre nuovi poeti: Vittorina Sarzi, Alessia Rovina e Simone Bodini, abbinati alla inaugurazione della mostra di Enrica e Gino Groppi. Il programma prevede altre occasioni di lettura nei mesi autunnali e invernali, ragione per cui questo vuole essere un invito ai poeti cremonesi e non di partecipare in futuro a tale progetto, anche perché i curatori prevedono la realizzazione di un’antologia degli autori presentati insieme ad un catalogo degli artisti per il 2023. È possibile anche “candidarsi” per leggere i propri testi, inviando una mail a palazzoduemiglia@gmail.com per ricevere tutte le informazioni relative alle modalità di selezione. La partecipazione è gratuita.

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