Monteverdiane chiusura con il botto, 12.400 per il Genovesino

Il Comitato Monteverdi traccia il bilancio delle Celebrazioni Monteverdiane, in particolare del grande evento che è stato la mostra dedicata al ‘Genovesino’, chiusa lo scorso 4 febbraio.

Monteverdiane chiusura con il botto, 12.400 per il Genovesino
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Alle Monteverdiane si sono avvicendati ospiti d'eccezione quali Vittorio Sgarbi e l’attore Dario Cantarelli.

Monteverdiane: un successo

In quattro mesi oltre 12.400 visitatori hanno ammirato la mostra “Genovesino. Natura e invenzione nella pittura del Seicento a Cremona”, organizzata alla Pinacoteca dal Comune di Cremona nell’ambito delle Celebrazioni Monteverdiane per i 450 anni dalla Nascita di Claudio Monteverdi. Il dato consuntivo dell’esposizione, curata da Francesco Frangi, Valerio Guazzoni e Marco Tanzi, è stato condiviso nel Comitato Monteverdi (costituito da Mibact, Regione Lombardia, Comune di Cremona, Comune di Mantova, Teatro Ponchielli, Museo del Violino, Fondazione Stauffer, Istituto C. Monteverdi, Dipartimento di Musicologia dell’Università di Pavia e Archivio di Stato) che si è riunito nella giornata di oggi in Comune per fare un bilancio complessivo sull’iniziativa che ha caratterizzato l’anno 2017.

Numeri che fanno girare la testa

Ecco, dunque, i numeri del Genovesino. Dal 6 ottobre al 4 febbraio, la mostra ha fatto registrare 12.455 ingressi. Sono stati 1.516 i partecipanti ai concerti organizzati proprio in collegamento e in occasione dell’esposizione dedicata a Luigi Miradori. 130 i gruppi organizzati, 73 le scolaresche. Cinque le visite guidate organizzate dall’Anffass di Cremona per un totale di 72 partecipanti nell’ambito del progetto ‘Genovesino per tutti’, condotto in sinergia con il CRArT, per favorire l’approfondimento, la promozione e la fruizione del percorso espositivo anche da parte di persone con disabilità. Tanti sono stati i visitatori cremonesi: oltre 7.800. Per quanto riguarda le provenienze da altre città, la maggior parte sono lombarde con in testa Milano, Brescia, Bergamo e Mantova. Significativo anche l’afflusso dall’Emilia Romagna. Presenze registrate anche dall’Europa (in particolare dalla Francia) e da fuori Europa (in particolare dalla Russia).

I vip in mostra

Da segnalare, inoltre, le presenze di personaggi illustri. Hanno visitato la mostra, tra gli altri, la storica d’arte Mina Gregori, i critici d’arte Vittorio Sgarbi e Flavio Caroli, la Ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli e l’attore Dario Cantarelli. I numeri molto positivi della mostra sul Genovesino si aggiungono all’ottimo riscontro ottenuto con le altre iniziative del ricchissimo calendario ‘monteverdiano’. In particolare, la mostra Monteverdi e Caravaggio aveva fatto registrare 23.300 biglietti paganti al Museo del Violino, con un incremento del 20% rispetto agli ingressi dello stesso periodo dell’anno precedente, mentre il Festival Monteverdi del Teatro Ponchielli ha raggiunto un incremento del 110% delle presenze e ha confermato il tutto esaurito per la crociera monteverdiana lungo il fiume Po. In generale, dal punto di vista turistico, le presenze nel periodo delle Celebrazioni (aprile-dicembre) a all’Infopoint di piazza del Comune sono state 48.460.

Prospettive future

Spicca il Festival Monteverdi 2018 (5 maggio-22 giugno 2018) e quello 2019 che è in fase di costruzione con una rinnovata attenzione alla produzione e alla collaborazione internazionale; nonché la Diciottesima edizione della Biennial International Baroque Conference, in programma per la prima volta in Italia, dal 10 al 15 luglio. “E’ stato un anno davvero straordinario" ha dichiarato il Sindaco e Assessore alla Cultura Gianluca Galimberti "Non solo per i numeri raggiunti e la visibilità, ma per il metodo. La nostra città ha celebrato Claudio Monteverdi nei 450 anni dalla nascita facendo davvero sistema, a livello cittadino, ma anche con Regione e Governo che ringrazio per il sostegno."

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