25 gennaio 2018

Tre anni fa il disastro di Pioltello: il video-ricordo del Comitato Pendolari Cremaschi

Nella tragedia ferroviaria persero la vita Alessandra Giuseppina Pirri, Ida Maddalena Milanesi e Pierangela Tadini.

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Sono trascorsi tre anni da quel tragico 25 gennaio 2018, quando il treno regionale 10452 partito da Cremona e diretto a Milano è uscito dai binari poco dopo aver superato la stazione di Pioltello.

Tre anni fa il disastro di Pioltello

Nel deragliamento morirono tre donne e una cinquantina di persone rimasero ferite. Fu una tragica giornata e a tre anni di distanza, il Comitato Pendolari Cremaschi ha voluto ricordare quella tragedia, con un post e un video su Facebook, non potendo commemorare in presenza le vittime a causa delle restrizioni Covid.

Tre vittime

Erano le 6.57 di tre anni fa quando alcuni vagoni del convoglio Trenord 10452 deragliarono a Seggiano subito dopo la stazione pioltellese. A bordo del treno, partito da Cremona poco dopo le 5 del mattino, c’erano 350 pendolari diretti a Milano.

Nell’incidente persero la vita tre donne che come ogni mattina stavano raggiungendo il posto di lavoro nel capoluogo, Pierangela Tadini, Giuseppina Pirri e Ida Milanesi, e furono decine i feriti.

Iniziato il processo

Lo scorso 16 novembre, presso le nuove aule del Tribunale in Fiera, si è aperto il processo che vede imputate nove persone per l’incidente.

Pizzul (Pd): “Chiediamo verità e giustizia sulla tragedia”

A tre anni dal disastro ferroviario di Pioltello, in cui hanno perso la vita tre persone e diverse decine sono rimaste ferite, il capogruppo del Pd in consiglio regionale, Fabio Pizzul chiede verità e giustizia sulla tragedia.

“Nel ricordare chi ha perso la vita in quel disastro ferroviario - afferma Pizzul - e nell’esprimere una sentita vicinanza alle vittime e alle loro famiglie, chiediamo, insieme ai sindaci e ai pendolari della zona  attraversata dalla tratta, verità”.

“Ricordando il disastro ferroviario -conclude Pizzul- chiediamo che sui treni lombardi siano garantite non solo puntualità ed efficienza, che in questo anno segnato dalla pandemia sono venute ancor più a mancare, ma la massima sicurezza perché non accadano più tragedie come quella di Pioltello. Il Partito democratico, che si batte da sempre per la sicurezza dei treni, continuerà con tenacia nel suo impegno”.

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