Da Cremona

Si spegne all'età di 16 anni dopo il malore a scuola, i genitori donano gli organi di Francesco

Si chiamava Francesco il giovane studente che nella mattina di ieri ha accusato un malore improvviso mentre si trovava nella struttura scolastica

Si spegne all'età di 16 anni dopo il malore a scuola, i genitori donano gli organi di Francesco
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Si trovava all'interno dell'istituto scolastico Cr.Forma di Cremona quando si è improvvisamente accasciato a terra colpito da un malore acuto. Il massaggio cardiaco degli insegnanti, i tentativi di rianimazione dei soccorsi ed il trasporto in elisoccorso, purtroppo, sono stati inutili. Il 16enne era di Casanova del Morbasco, frazione di Sesto ed Uniti.

Si spegne a soli 16 anni

Sembrava una mattinata tranquilla quella di ieri, martedì 5 novembre 2024, il giovane 16enne aveva appena trascorso l'intervallo fuori classe, insieme ai compagni. Al suo rientro, però, qualcosa è andato storto. Mentre stava per rientrare in classe, il giovane 16enne ha accusato un malore improvviso che lo ha costretto a terra.

I compagni lo hanno subito soccorso, sostituiti poi dagli insegnanti che hanno messo in pratica il massaggio cardiaco mentre altre richiedeva l'intervento dei soccorsi. Francesco Bettoni, così si chiamava, non riusciva più a respirare.

I sanitari del 118 hanno tempestivamente raggiunto la scuola ed hanno tentato in ogni modo di rianimare il giovane studente di 16 anni, richiedendo inoltre l'intervento urgente dell'elisoccorso per via delle sue gravi condizioni.

Giunti agli Spedali civili di Brescia, Francesco è stato consegnato ai medici dell'ospedale che hanno tentato disperatamente di salvargli la vita. Poco dopo però la terribile notizia: Francesco non ce l'ha fatta. I suoi genitori, avvisati poco prima, hanno raggiunto l'ospedale di Brescia e, nonostante l'immenso dolore, hanno avuto la prontezza di decidere di donare una seconda vita al figlio donando i suoi organi.

Un gesto colmo d'amore che potrà salvare qualche vita. Si tratta del secondo caso registrato in pochi mesi a Cremona. Solo a settembre, infatti, un bimbo colpito da un malore improvviso mentre era in classe, ha poi perso la vita qualche giorno dopo.

Commenti
Emanuela Galli

non è il secondo, ma il terzo caso in cui da giovani ragazzi cremonesi arriva vita nuova per persone che avevano ormai solo poca speranza. Anche Chiara Maria ha donato parti di sè, pietre importanti per le fondamenta di un mondo migliore, fatto di generosità e amore tra fratelli.

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