Scomparsa: Samira sarebbe stata uccisa dal marito in cambio di soldi
Sono state trovate delle tracce di sangue dietro un cestino in bagno.
Sono state trovate delle tracce di sangue dietro un cestino in bagno.
Samira sarebbe stata uccisa dal marito in cambio di soldi
Il caso sulla scomparsa di Samira sembra arrivare a una ipotetica soluzione. Come raccontato da VeronaSetteGiorni.it, prossime ore si potrebbero avere maggiori dettagli per dimostrare la colpevolezza del marito Mohamed nella scomparsa e nell’omicidio della donna. Samira El Attar é scomparsa da casa dal 21 ottobre 2019 e secondo quanto dichiarato, il marito al momento si trova in Spagna dov’era scappato il primo gennaio affidando la bambina di soli quattro anni alla madre di Samira, il tutto senza dire nulla.
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La possibile svolta
Gli inquirenti hanno reso noto che secondo loro Samira aveva intenzione di divorziare tant’è che nel mese di settembre avrebbe chiesto a delle amiche il numero di un avvocato. Le indagini sono proseguite e, secondo le ultime indiscrezioni sembra che ci siano delle prove che potrebbero essere decisive. Sembra infatti che ci siano delle tracce di sangue nel bagno di casa e anche nella macchina di Mohamed. Sono state trovate delle tracce di sangue dietro un cestino in bagno che conteneva delle strisce di stoffa intrise di sangue.
Gli investigatori hanno reso noto che la notte tra il 21 e il 22 ottobre Mohamed avrebbe lasciato la sua casa e alle 3.59 il Gps del suo cellulare ha rilevato una passeggiata di 1,7 km in 38 minuti. L’applicazione ha registrato che l’uomo è arrivato in via Gorzon Sinistro Inferiore, all’altezza del civico 34, rimanendovi fino alle 7 e un minuto. Gli investigatori pensano che potrebbe trattarsi di un qualche accordo economico. Sta di fatto che in quel punto i carabinieri e la protezione civile hanno cercato, senza successo, il corpo di Samira per giorni.