Ruba computer all’interno dell’ospedale, arrestato

L’uomo, un 36enne pregiudicato, da qualche giorno si aggirava all’interno della struttura sanitaria. Sospettato di altri episodi avvenuti nell’ultimo periodo.

Ruba computer all’interno dell’ospedale, arrestato
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Ruba computer all’interno dell’ospedale, arrestato un pregiudicato 36enne.

Ruba computer in ospedale

Al termine accertamenti, i Carabinieri hanno tratto in arresto nella flagranza per il reato di furto aggravato B.A., nato a Cremona cl. 1992, residente a Cingia de Botti (CR), di fatto senza fissa dimora e pregiudicato.

Si aggirava nel parcheggio

I militari intervenuti presso il locale ospedale, lo hanno rintraccaito all’interno di un vicino parcheggio mentre cercava di allontanarsi dalla zona, dopo aver asportato, intorno alle 10.40 di ieri mattina, dagli uffici del reparto fisioterapia un personal computer portatile di proprietà dell’A.S.L. di Cremona.

Altri furti

I militari sono riusciti a recuperare la refurtiva nascosta sotto un’autovettura parcheggiata nelle vicinanze e al termine di alcuni accertamenti lo hanno individuato e identificato come il responsabile di un altro furto avvenuto in data 9 settembre, quando introdottosi all’interno dello spogliatoio di un reparto dello stesso nosocomio ed aver forzato un armadietto, aveva rubato un portafoglio, contenente alcuni documenti e poco contante di un dipendente ASL, riuscendo poi a darsi alla fuga e a dileguarsi seppur individuato da alcuni sanitari ed inseguito da una pattuglia di altro organo di polizia chiamata sul posto.

Interruzione di pubblico servizio

Il computer rinvenuto è stato restituito al reparto fisioterapia dell’Ospedale, il cui personale ha spiegato essere di ingente valore in quanto contenente applicativi software specifici per l’avvio e la programmazione delle attrezzature necessarie per la riabilitazione specialistica dei degenti, del valore di diverse migliaia di euro. Un furto che avrebbe causato non solo un danno economico, ma avrebbe impedito la regolare terapia delle persone in cura, paventando addirittura un danno alle prestazioni dell’ente. Episodio quindi, che a detta dei sanitari, se fosse rimasto insoluto, avrebbe potuto anche causare un danno di interruzione di pubblico servizio.

In corso altri accertamenti

Oltre all’episodio del 9 settembre, sono in corso accertamenti da parte dei militari, in relazione ad altri episodi che risultano essere stati commessi all’interno dell’ospedale negli ultimi giorni. L’arrestato, ultimate le formalità rito, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della caserma “S. Lucia” in attesa della celebrazione del rito direttissimo che si svolgerà questa mattina.

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