Raid vandalico alla sede della Lega di Cremona: finestre sfondate e scritte sui muri

Grassani: "Anche il virus dell'ignoranza fa disastri".

Raid vandalico alla sede della Lega di Cremona: finestre sfondate e scritte sui muri
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Raid vandalico nella notte alla sede della Lega di Cremona: a farne denuncia è il commissario provinciale di partito Fabio Grassani che commenta: "Anche il virus dell'ignoranza fa disastri".

Raid vandalico alla sede della Lega

Nella notte tra venerdì 29 e sabato 30 maggio 2020 la sede provinciale della Lega a Cremona è stata nuovamente bersaglio di un raid vandalico, l’ennesimo nell’arco degli ultimi dieci anni. Le finestre sono state sfondate e sul muro esterno dell’appartamento adiacente sono comparse scritte di chiara matrice antagonista.

"Non vale nemmeno la pena di giudicare il gesto in sé, l’autore potrebbe prenderlo come un complimento — commenta il commissario provinciale Fabio Grassani — tuttavia, dopo il periodo che abbiamo trascorso, dopo tutti i sacrifici che in molti hanno fatto o stanno facendo, dopo che diverse famiglie hanno subito perdite, ritengo che non ci sia spazio nella nostra società per persone che si divertono a danneggiare la proprietà altrui. Per gente così, sarebbe utile una zona rossa permanente. Anche il virus dell’ignoranza fa disastri".

Lena: "Gesto criminoso. Auspico che anche la Sinistra condanni il gesto"

"Prima le scritte contro il Governatore Fontana, poi gli atti vandalici all'auto del sindaco leghista di Vailate, adesso la devastazione in una sede della Lega a Cremona. C'è un clima di odio montato ad arte nei confronti di chi non la pensa come i "kompagni che sbagliano" e che continuano imperterriti ed impuniti a sbagliare, fregandosene di tutto e di tutti. Mi auguro che gli esponenti del Partito Democratico si uniscano a me nella condanna di questi atti criminosi, ad opera di scriteriati che confido siano prontamente individuali e puniti severamente. La mia solidarietà ai militanti della sezione della Lega di Cremona, una volta di più vittime dell'intolleranza e della ferocia di chi ci va raccontando di agire in nome di un malinteso senso di democrazia". Così il consigliere regionale leghista Federico Lena.

Non un caso isolato

Non è la prima volta che sedi della Lega vengono prese di mira. Due anni fa, sempre a Cremona,  era stata lanciata una bottiglia incendiaria contro una finestra dello stabile di via Araldi Erizzo che fortunatamente non aveva provocato né danni né feriti. LEGGI QUI LA NOTIZIA

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