GENIVOLTA

Lite all'esterno del bar, minacciato con un cacciavite puntato alla gola

L'aggressore è stato identificato e denunciato: dovrà rispondere di minacce aggravate e porto abusivo di oggetto atto ad offendere

Lite all'esterno del bar, minacciato con un cacciavite puntato alla gola
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I Carabinieri della Stazione di Soresina hanno denunciato un uomo per minacce aggravate e porto abusivo di oggetto atto ad offendere.

Denunciato 43enne

I Carabinieri della Stazione di Soresina hanno denunciato per minacce aggravate e porto di oggetto atto ad offendere un uomo di 43 anni, pregiudicato.

La lite

La notte del 18 febbraio 2024, verso le 2, la pattuglia della caserma di Soresina è stata inviata a Genivolta perché era stata segnalata una lite nei pressi di un locale pubblico.

Minacciato con un cacciavite

Giunti rapidamente sul posto, i militari hanno contattato la persona che aveva richiesto l’intervento che ha riferito di essere stata minacciata con un cacciavite da un uomo che, in quel momento, era seduto in un tavolino posto all’esterno di un bar.

I Carabinieri si sono avvicinati all’uomo indicato, peraltro già ben conosciuto, e quest’ultimo, dopo essere stato identificato, ha consegnato spontaneamente un cacciavite della lunghezza di 15 centimetri che aveva in una tasca dei suoi vestiti.

Puntato alla gola

Poi, i militari hanno ricostruito che, in precedenza, tutti si erano spostati all’esterno del locale e, senza un motivo apparente, il 43enne ha estratto un cacciavite dalle tasche e ha minacciato uno del gruppo, puntandogli l’oggetto alla gola. In seguito, si era seduto in un tavolino posto all’esterno del locale mentre la presunta vittima ha chiesto l’intervento dei Carabinieri.

Il cacciavite è stato sequestrato e l’uomo è stato denunciato per minacce aggravate e porto abusivo di oggetto atto ad offendere.

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