CASTELLEONE

La truffa del finto incidente e del finto carabiniere, anziana raggirata a Castelleone

I tre sospetti truffatori sono già stati denunciati dai Carabinieri

La truffa del finto incidente e del finto carabiniere, anziana raggirata a Castelleone
Pubblicato:

Tre uomini denunciati dai Carabinieri di Castelleone: hanno messo in atto la truffa del finto incidente e del finto carabiniere. Raggirata un'anziana di Castelleone.

Tre denunciati

Un’operazione dei Carabinieri della Stazione di Castelleone ha portato alla denuncia di tre uomini, di età compresa tra i 20 e i 37 anni, accusati di aver messo in atto una truffa ai danni di un’anziana residente a Castelleone.

L'episodio , che ha visto l’impiego del classico schema del “finto carabiniere”, è stato aggravato dall’essere stato messo a segno ai danni di una persona vulnerabile. L’indagine ha visto coinvolti anche i Carabinieri di Crema e Brescia, che hanno fornito un fondamentale supporto nelle operazioni di identificazione dei presunti responsabili.

La truffa

La vicenda è avvenuta pochi giorni fa, quando un’anziana donna ha ricevuto una telefonata da parte di un individuo che si è presentato come un carabiniere. La vittima è stata avvisata che suo figlio era stato coinvolto in un incidente stradale e necessitava di un risarcimento per il danno causato a un motociclista. L’uomo al telefono ha rassicurato la donna, dicendole che suo figlio era in ospedale e che sarebbe stato necessario versare una somma ingente di denaro.

Nel giro di poco tempo, si è presentato un altro soggetto, che si è qualificato come un avvocato incaricato di ritirare il denaro e i gioielli necessari per il presunto risarcimento. Con una scusa, l’uomo ha convinto la donna a consegnargli gioielli e alcune centinaia di euro.

Le indagini

Successivamente la vittima ha realizzato di essere stata ingannata e ha subito avvertito i Carabinieri. I militari della Stazione di Castelleone hanno subito avviato le indagini, acquisendo le immagini dei sistemi di videosorveglianza pubblici e privati. Grazie a questi filmati, sono riusciti a risalire al numero di targa di un veicolo utilizzato dai truffatori. L’auto, noleggiata poco prima del crimine, è stata segnalata alle forze dell’ordine delle province limitrofe. Nello stesso pomeriggio, il veicolo è stato fermato da una pattuglia dei Carabinieri della provincia di Brescia. A bordo, i tre uomini sono stati identificati.

Gli inquirenti hanno presto scoperto che l’abbigliamento indossato da uno dei tre uomini corrispondeva perfettamente a quello descritto dalla vittima, che aveva incontrato il presunto avvocato. Inoltre, gli altri due uomini erano rimasti a bordo dell’auto, pronti a fuggire con la refurtiva. Le prove raccolte hanno permesso di confermare la responsabilità dei tre nella truffa.

Non un caso isolato

Il caso di Castelleone è solo uno degli otto episodi simili registrati in provincia di Cremona dall'inizio dell’anno. In due di questi casi, i presunti autori sono stati già individuati. La crescente incidenza di truffe nei confronti degli anziani ha spinto il Comando Provinciale dei Carabinieri di Cremona a intensificare le attività di prevenzione. In particolare, sono in corso incontri con gli anziani per sensibilizzarli sulle tecniche di raggiro sempre più sofisticate messe in atto dai truffatori.

Oltre agli incontri informativi, i Carabinieri hanno avviato il progetto “Alfabeti Digitali”, che mira a fornire agli anziani le competenze di base per navigare in sicurezza online. L’obiettivo è sensibilizzare la popolazione più vulnerabile sui rischi legati all’utilizzo di internet e dei social network, oltre a educarla a riconoscere le truffe digitali.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali