Spino d'Adda

In prova ai servizi sociali per rapina ma restio agli obblighi: portato in carcere

Il 26enne era stato arrestato nel 2018 per aver rapinato con una pistola a salve due pizzerie.

In prova ai servizi sociali per rapina ma restio agli obblighi: portato in carcere
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In prova ai servizi sociali per rapina ma spesso non rintracciato al domicilio durante gli orari previsti: per un 26enne ucraino si aprono le porte del carcere.

Ordine di carcerazione

Nel pomeriggio del 14 giugno 2020 i militari della Stazione Carabinieri di Pandino, dando seguito ad un’ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio di Sorveglianza del Tribunale di Mantova, hanno provveduto a rintracciare un cittadino ucraino 26enne, già condannato alla pena di 3 anni e 4 mesi di reclusione, per il reato di rapina aggravata di cui si era reso responsabile a Milano nel 2018. Nell’occasione veniva stato tratto in arresto insieme a tre complici, di cui due minorenni, per il reato di rapina aggravata in quanto commessa con pistola a salve a danno di due pizzerie in Milano.

In affidamento ai servizi sociali

Dal settembre 2019 si trovava in affidamento ai servizi sociali. Il Comando Stazione Carabinieri di Pandino, competente per i controlli del soggetto in quanto domiciliato a Spino d’Adda, ha segnalato al Magistrato di Sorveglianza più volte le inosservanze agli obblighi imposti.

Affidamento sospeso

Già nel mese di febbraio il Tribunale di Sorveglianza aveva sospeso l’affidamento in prova ai servizi sociali e disposto la custodia in carcere.

Dopo un mese di detenzione l’uomo è stato sottoposto nuovamente all’affidamento in prova ai servizi sociali. Anche in questa occasione i controlli effettuati da parte dei militari hanno permesso di costatare ulteriori inottemperanze agli ordini imposti, infatti più volte non è stato rintracciato nel proprio domicilio negli orari previsti.

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