Piadena Drizzona

Furto nel cantiere del Ponte Verdi: i due rapinatori finiscono in carcere

Dopo aver rubato il ponteggio, avevano minacciato il direttore dei lavori che li aveva scoperti guadagnando così la via di fuga a bordo del loro furgone.

Furto nel cantiere del Ponte Verdi: i due rapinatori finiscono in carcere
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Piadena Drizzona. Misura cautelare in carcere per i due rapinatori del cantiere di Roccabianca.

Furto nel cantiere del Ponte Verdi: i due rapinatori finiscono in carcere

I Carabinieri della Stazione di Piadena Drizzona, in collaborazione con l’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Casalmaggiore, con la Stazione di Torre de’ Picenardi, con l’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Verolanuova e con la Stazione di Orzinuovi hanno dato esecuzione all’ordinanza di misura cautelare, emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Parma, nei confronti di B.C. classe 1958, residente a Melito di Porto Salvo (RC) ma domiciliato a Roccafranca (BS), coniugato e pregiudicato e B.L. classe 1976, calabrese residente ad Orzivecchi, disoccupato e pregiudicato, quali autori della rapina impropria commessa il 2 aprile ai danni del direttore di un cantiere edile nel Comune di Roccabianca (PR).

I fatti

Nel pomeriggio del 2 aprile, i due rapinatori dopo aver rubato il ponteggio del Ponte Verdi dal cantiere in provincia di Parma, avevano minacciato il geometra, direttore dei lavori, che li aveva scoperti guadagnando così la via di fuga a bordo del loro furgone. Giunti in prossimità del Comune di Piadena Drizzona però il furgone è stato intercettato e fermato dai Carabinieri di Casalmaggiore.

Uno arrestato, l'altro denunciato

Poco prima di essere fermati uno dei due malviventi scendeva dal mezzo, facendo perdere le proprie tracce. Dopo il fermo veniva tratto in arresto solamente B.C., alla guida del furgone, all’interno del quale i Carabinieri ritrovavano il ponteggio rubato dal cantiere. Qualche giorno dopo, al termine di serrate indagini condotte dai Carabinieri per identificare anche il secondo rapinatore, è stato denunciato a piedi libero B.L. che aveva guadagnato la fuga il giorno dell’arresto del suo complice.

Espletate le formalità di rito i Carabinieri trasferivano i due arrestati nelle Case Circondariali di Cremona e di Brescia.

 

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