Casalmaggiore

Dottoressa aggredita e insultata al Pronto soccorso: nei guai un 22enne

Denunciato per violenza o minaccia a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio e danneggiamento aggravato

Dottoressa aggredita e insultata al Pronto soccorso: nei guai un 22enne
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Voleva essere curato per primo, per una profonda ferita alla mano, pretendendo di passare davanti agli altri pazienti in attesa. Il no del medico di turno al Pronto soccorso di Casalmaggiore ha fatto scattare la sua furia: la dottoressa è stata insultata e aggredita fisicamente. Nei guai un 22enne.

Insulta e aggredisce una dottoressa al Pronto soccorso: denunciato 22enne

Al termine di un’attività di indagine durata alcune settimane, i Carabinieri della Stazione di Casalmaggiore hanno denunciato per violenza o minaccia a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio e danneggiamento aggravato un cittadino italiano di 22 anni, con precedenti di polizia, ritenuto responsabile di aver aggredito verbalmente e fisicamente una dottoressa in servizio presso il Pronto soccorso dell’ospedale Oglio Po di Casalmaggiore.

I fatti sono accaduti la sera del 29 gennaio scorso, quando, poco dopo le 20, alcune pattuglie dell’Arma sono dovute intervenire in un'abitazione per una lite tra familiari. Un giovane, il 22enne appunto, a causa di uno scatto d’ira, aveva colpito un vetro con un pugno, frantumandolo e provocandosi una profonda ferita alle dita della mano.

Ma mentre le pattuglie si trovavano nella casa in cui era avvenuta la lite, l’uomo, accompagnato da alcuni parenti, si era recato al Pronto soccorso dell’ospedale di Casalmaggiore per farsi medicare. E qui ha creato scompiglio, interrompendo anche le attività in corso.

Voleva passare davanti agli altri pazienti gravi

Infatti, durante la sua presenza in ospedale, il giovane ha aggredito verbalmente il medico in turno, minacciandola di gravi conseguenze se non l’avesse soccorso e curato immediatamente. In quel frangente, al Pronto soccorso erano presenti diversi pazienti con urgenze gravi, ma il giovane non ha voluto sentire scuse e ha preteso di passare davanti agli altri.

Peraltro, i parenti del 22enne avevano parcheggiato l’auto con cui lo avevano accompagnato davanti all’ingresso del pronto soccorso, riservato esclusivamente ai mezzi di emergenza. E’ stato richiesto loro di spostarlo perché stava arrivando un’ambulanza con un paziente in gravi condizioni, ma la richiesta non è stata ascoltata e l’auto non è stata spostata.

L’atteggiamento del 22enne ha continuato a essere aggressivo contro il personale sanitario. L’uomo perdeva sangue dalla mano ferita, che presentava delle profonde lesioni ma si è comunque allontanato dall’ambulatorio e ha raggiunto la zona del Pronto soccorso dove si è scagliato contro il mobilio presente, gettando a terra tutto quello che trovava.

Il personale del Pronto soccorso ha fatto allontanare gli altri pazienti per metterli in sicurezza, ma il 22enne è tornato presso l’ambulatorio dove era stato accompagnato in precedenza e ha preso a pugni la porta. Poi, convinto dai parenti che erano con lui, ha lasciato la struttura
dicendo che sarebbe andato a Parma.

Minacce, danneggiamento e interruzione di pubblico servizio

Poco dopo sono arrivate in ospedale le pattuglie dei carabinieri, ma il giovane si era già allontanato e, in effetti, si era recato presso il Pronto soccorso di Parma dove è stato identificato da personale delle forze dell’ordine del posto. Anche la direzione dell’ASST ha presentato una denuncia per i danni arrecati al reparto di Pronto soccorso e per l’interruzione di pubblico servizio causata dal comportamento violento del 22enne che ha comportato la sospensione delle attività di cura verso gli altri pazienti presenti.

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