Dopo il Servizio “ N.U.E 112” ……a Cremona anche l’Elisoccorso in ore notturne

Un “grande passo” avanti volto ad assicurare un soccorso sanitario di qualità. Al via la mappatura delle possibili zone di atterraggio.

Dopo il Servizio “ N.U.E 112” ……a Cremona anche l’Elisoccorso in ore notturne
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Dopo il Servizio “ N.U.E 112” ……a Cremona anche l’Elisoccorso in ore notturne. Un “grande passo” avanti volto ad assicurare un soccorso sanitario di qualità. Al via la mappatura delle possibili zone di atterraggio.

Il NUE 112

Con l’attivazione, prima sperimentale, il 21 giugno 2010 a Varese, del Servizio "Numero Unico d'emergenza Europeo 112" (NUE 112) - modello per la gestione delle chiamate di emergenza realizzato in attuazione della normativa dell'Unione Europea - tutte le telefonate di emergenza confluiscono in un'unica Centrale Unica di Risposta CUR NUE 112, qualsiasi numero di soccorso il chiamante abbia composto, compreso lo stesso 112 e le telefonate stesse sono smistate, a seconda dell’esigenza, all’Arma dei Carabinieri, alla Polizia di Stato, ai Vigili del Fuoco, nonché all’Emergenza Sanitaria.

Dal 16 dicembre 2014 è stata attivata la Centrale Unica di Risposta (CUR) di Brescia, per le province di Brescia, Pavia, Cremona, Mantova, Sondrio e Lodi.

Elisoccorso 118 AREU anche nelle ore notturne

Sulla scia di quanto sopra, il Prefetto di Cremona, Dott. Vito Danilo Gagliardi, stamane ha incontrato, oltre ai Vertici provinciali delle Forze dell’Ordine e ai rappresentanti dei Vigili del Fuoco, il Vice Presidente della Provincia, nonché alcuni Sindaci e loro delegati allo scopo di esaminare la progettualità in merito all’operatività del Servizio “Elisoccorso 118 AREU”, ovvero alla sua implementazione anche durante le ore notturne.

Fondamentale la presenza alla riunione di illustrazione della rilevante iniziativa del Responsabile AAT 118 Cremona, del Comandante, Responsabile Macro Area Nord Ovest – Babcock Mission Critical Service Aviation Italia, nonché del Responsabile SOREU della Pianura – Area Sud: province di Cremona, di Lodi, di Pavia e di Mantova e un rappresentante di Regione Lombardia – Emergenza –Urgenza.

Un “grande passo” avanti fatto stamattina, allo scopo di garantire, insieme al NUE 112, un nuovo assetto organizzativo del soccorso sanitario di emergenza – urgenza, volto ad assicurare un soccorso sanitario di qualità.

Tutto ha inizio a seguito dell’entrata in vigore della nuova normativa europea in materia di operazioni di volo che, infatti, prevede, in Italia, l’estensione del servizio di elisoccorso durante le ore notturne anche su elisuperfici non certificate.: “ la possibilità di soccorrere un paziente, un ferito, comunque valutato grave, anche e soprattutto di notte, mettendo a disposizione un mezzo che ha potenzialità ben maggiori e diverse del trasporto su gomma, deve essere condiviso e apprezzato da tutti i convenuti e bisogna che ne venga fornita una informazione capillare affinchè tutte le realtà comunali e anche le popolazioni possano conoscere i siti dove l’elicottero può atterrare , di notte, e non solo in quelle aree già conosciute e mappate”.

L’incontro ha avuto come ulteriore obiettivo, quello di informare gli operatori coinvolti nella gestione di una emergenza circa gli aspetti relativi alla sicurezza durante l’atterraggio.

Il Prefetto, come i convenuti, ha riconosciuto, con grande compiacimento, che la Regione Lombardia viene considerata, anche all’estero, quale “area” di eccellenza, proprio allo scopo dell’operatività del sistema dell’elisoccorso, sia in ordinario che, appunto, nelle ore notturne.

E Cremona rappresenta la prima Provincia che avrà un consolidato ed operativo sistema di elisoccorso che, in ogni situazione di emergenza e di soccorso, vedrà crearsi una vera e propria “rete” tra istituzioni che collaboreranno, in perfetta sinergia tra di loro, con il supporto della Prefettura stessa, rendendo più efficace la risposta sanitaria a problemi di salute espressi e/o manifestati in urgenza”

A Cremona, in particolare, occorre ricordarlo esiste la “migliore fluidità di interfaccia e di organizzazione tra la Sala Operativa del 118 e le altre componenti del sistema di protezione civile in quanto, da sempre, vi è un rapporto molto intenso e fluido che permette di intervenire in modo più efficace e tempestivo con tutte le risorse esistenti proprio per l’alto senso civico che contraddistingue questa meravigliosa ed accogliente terra cremonese”

Tutto ciò - secondo il Prefetto Gagliardi - deve, dunque, potenziare il servizio di emergenza – urgenza territoriale, garantendo un servizio di soccorso, anche extraospedaliero, sempre più veloce e qualificato, in grado, soprattutto, di raggiungere le zone maggiormente decentrate e di difficile accesso della nostra provincia.

Favorendo l’implementazione del sistema in argomento, lo scenario imprescindibile per l’efficacia dell’attività di soccorso che si snoda subito, permette all’equipaggio dell’elicottero di prepararsi ad accogliere il ferito e/o il malato, in modo tempestivo ed opportuno, per arrivare in tempi rapidi alla prima diagnosi al fine di soccorrere e curare la persona nel modo più efficace, efficiente ed appropriato, anche trasportando la stessa all’Ospedale che possiede personale sanitario e strumentazioni mediche più idonee alle criticità ed alle esigenze del paziente.

Pertanto, sarà indispensabile che venga realizzata, con la partecipazione dei Sindaci dei Comuni ed in primis dell’Amministrazione provinciale, una mappatura delle aree che saranno eventualmente utilizzate per elitrasportare materiali, risorse umane professionali e mezzi necessari nella gestione dell’emergenza o dell’elisoccorso delle persone ferite e/o ammalate.

Il Prefetto, quindi, nei prossimi gironi sensibilizzerà Provincia e tutti i 113 Primi Cittadini affinchè, secondo le “Linee Guida” che saranno fornite dal Direttore dell’ATT 118 CREMONA, si potranno individuare, in breve tempo, oltre ai siti già censiti e sottoposti a ricognizione, anche altre zone/località che permettano l’atterraggio dell’elisoccorso così da rendere più flessibile l’operatività dello stesso, soprattutto durante le ore della notte.

Il Dott. Gagliardi ritiene l’iniziativa di rilevante interesse sotto il profilo degli interventi anche in materia di protezione civile e di difesa civile poiché la prevenzione rappresenta, oggi più che mai, una delle attività essenziali che mira a rendere più efficace la risposta delle Istituzioni in emergenza.

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