Donati due saturimetri al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Crema
Grazie alla donazione dell'Associazione Nazionale dei Bersaglieri e della Società Italiana di Dermatologia Veterinaria.

Generosa donazione di due saturimetri RAD57 destinati al Pronto Soccorso dell'ospedale di Crema, da parte dell’Associazione Nazionale dei Bersaglieri sez. Crema e della Società Italiana di Dermatologia Veterinaria.
Donati due saturimetri al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Crema
Si è svolta questa mattina, presso la Sala Polenghi, la consegna di due saturimetri RAD57 da destinare all’unità operativa di Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Crema.
Presenti alla consegna il direttore sanitario Roberto Sfogliarini, il direttore amministrativo Maurizia Ficarelli, il direttore socio-sanitario Piermauro Sala, il responsabile dell’unità operativa di Pronto Soccorso Giovanni Viganò, il coordinatore Claudia Mantoan e i rappresentanti dell’Associazione Bersaglieri sez. “Gen. Ambrogio Agnesi” di Crema (assenti giustificati invece i rappresentanti di SIDEV).
La raccolta fondi
Tanta la gratitudine per questa donazione avvenuta ‘in coppia’ da parte dei Bersaglieri e dai Dermatologi Veterinari ma che vede condivisa la stessa commozione vissuta durante la pandemia. “Durante i primi mesi di pandemia dovuta al coronavirus, noi Bersaglieri eravamo profondamente a disagio – a parlare a nome di tutti è il Segretario dei Bersaglieri, Mino Lunghi - la nostra sezione non era operativa. Ci siamo guardati in faccia. E abbiamo ricordato che il nostro fondatore, ge. Alessandro La Marmora, nel suo decalogo ci impone di aver fiducia in noi stessi, fino alla presunzione. Abbiamo obbedito. – e prosegue – Attraverso una raccolta di fondi straordinaria, abbiamo potuto donare un saturimetro di estrema utilità”.
“Siamo veramente orgogliosi e grati al personale ospedaliero e ai vertici direttivi per averci dato l’opportunità di comportarci secondo i nostri principi.”
Misurazione "non invasiva"
Interviene a conclusione il primario Viganò in merito agli strumenti donati: “Caratteristica di questi saturimetri è la misurazione “non invasiva” (attraverso un sensore) della carbossiemoglobina. Questi strumenti non sono semplici pulsossimetri ma sono dispositivi portatili e completi, in quanto non solo ci consentono di rilevare la saturazione di ossigeno dell'emoglobina presente nel sangue arterioso periferico e di misurazione la frequenza cardiaca del paziente, ma ci permettono di intercettare quei pazienti che, ad esempio nella stagione fredda, vengono a contatto con il monossido di carbonio, consentendoci così di intervenire sul paziente in tempi brevissimi. Concludo ringraziando entrambi, l’Associazione Bersaglieri e la Società di Dermatologia Veterinaria che hanno compreso il valore dello strumento che ci hanno donato. Grazie”.