A Soresina

Difende la fidanzata ma viene aggredito: mascella rotta con calci e pugni

Scatta la denuncia dopo la terza aggressione da parte dei tre

Difende la fidanzata ma viene aggredito: mascella rotta con calci e pugni
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Nel tentativo di difendere la sua fidanzata da tre persone che la stavano importunando in un locale di Soresina, viene aggredito con calci e pugni, rimando gravemente ferito.

L'evolversi della vicenda

Nella tarda sera del 17 aprile 2024, la vittima dell'aggressione, per difendere la fidanzata poco prima importunata all'interno di un locale nei pressi di Soresina, ha dovuto fare i conti contro tre aggressori. Entrato nel locale difatti, i tre hanno iniziato la rissa colpendolo ripetutamente con calci e pugni.

Sul posto è intervenuta una pattuglia dei Carabinieri, che ha calmato le acque ed ha chiesto la descrizione del veicolo con cui i tre sono fuggiti via prima dell'arrivo dei Militari. Grazie alle descrizioni raccolte la pattuglia ha poi trovato l'auto presso le vie del comune, con all'interno i tre sospettati.

Nel giorno seguente però, la vittima è stata nuovamente accerchiata dagli aggressori, i quali si sono scaraventati contro di lui usando calci, pugni ed una bottiglia. I tre aggressori (uno dei quali con precedenti penali), durante la rissa, hanno ferito gravemente la vittima che, riportando ferite alla mano e la frattura della mascella, è stato soccorso dal personale sanitario dell'ambulanza.

I tre aggressori sono riusciti a fuggire a bordo della stessa auto utilizzata nel sera precedente. Il 19 aprile 2024, ovvero il giorno seguente, la vittima si trovava per le vie della città in compagnia della fidanzata. Malauguratamente però, ha incontrato uno dei tre per caso che, per rabbia, si è scagliato contro di lui per l'ennesima volta minacciandolo di morte. 

La denuncia agli aggressori

Stanco delle aggressioni e preoccupato per la sua incolumità, la vittima ha deciso di recarsi all'interno della Caserma per sporgere denuncia. I Carabinieri hanno prontamente effettuato gli accertamenti necessari ed hanno poi denunciato i tre aggressori.

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