Nato a Cremona il 10 novembre 1913

Cremona omaggio Mario Coppetti nel 107° anniversario della nascita

Sindaco Galimberti: "Grazie carissimo Mario. Intitoliamo una piazza, guardiamo alla tua vita per trovare forza, per vivere speranza”.

Cremona omaggio Mario Coppetti nel 107° anniversario della nascita
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Arte e politica sono state le due grandi passioni di Mario Coppetti che oggi avrebbe compiuto 107 anni: era infatti nato a Cremona il 10 novembre 1913.

Doppio omaggio per Mario Coppetti nell’anniversario della nascita

In occasione di questo anniversario, l'Amministrazione Comunale ha voluto rendere un doppio omaggio a quello che è considerato un personaggio simbolo di Cremona: scultore rimasto attivo sino alla fine nel suo studio di via Chiara Novella, militante antifascista e socialista che ha ricoperto importanti ruoli nella vita amministrativa della nostra città.

La piazzetta intestata

Dando seguito alla decisione presa nel 2019 dalla Giunta, dopo che la Commissione Toponomastica aveva dato parere favorevole, lo spazio riqualificato di via Goito è ora ufficialmente denominato Piazzetta Mario Coppetti, Scultore socialista antifascista (1913 – 2018), come riporta la targa in marmo che proprio da oggi è visibile sul posto.

Inoltre, nel viale degli artisti del Civico Cimitero è stata collocata un’opera scelta dalla famiglia per ricordarlo. “Quest’opera - spiega l’Assessore Rodolfo Bona – ci restituisce un Coppetti sessantasettenne, dai tratti fisiognomici sofferti e scavati, quasi interrogativo rispetto al divenire della vita e alla trasformazione della politica e della società”.

“Insieme al più tardo Autoritratto, realizzato nel 2010 - prosegue Bona - questo bronzo del 1980 costituisce l’unica auto rappresentazione che Mario Coppetti ha voluto lasciare di sé, quasi come se l’artista fosse restio a fissare la propria immagine, forse per una sorta di pudore tipico del suo carattere. Questo Autoritratto apre un periodo creativo molto fecondo per l’artista, nel quale egli ha realizzato, fra le altre, anche molte opere conservate proprio nel Cimitero di Cremona. Fra queste, spicca sicuramente la straordinaria serie di ritratti di artisti cremonesi, collocata nel viale ad essi dedicato e nella quale questo autoritratto si inserisce. In essa si possono ammirare altre creazioni di sua mano, come i bronzi del musicista Bruno Bodini, dei cantanti lirici Giuseppe Modesti e Guido Volpi e dei poeti Luigi Talamazzi e Vincenzo Maris, i bellissimi busti dei pittori Carlo Vittori, Giuseppe Tomè, Antonio ed Emilio Rizzi, degli scultori Giuseppe ed Ettore Denti, il secondo dei quali fu insegnante di Coppetti all’Istituto tecnico “Ala Ponzone” e degli amici Adamo Anselmi, Carlo Acerbi e Sereno Cordani. All’interno dell’ampio ventaglio di generi interpretati da Mario Coppetti durante la lunga attività artistica, si distingue infatti, per qualità e quantità, proprio quello del ritratto, tema nel quale la continua ricerca di verosimiglianza e di penetrazione psicologica, insieme a una rara potenza plastica ed espressiva gli ha sempre consentito di cogliere l’umanità dei personaggi raffigurati e la loro verità interiore”.

"Grazie carissimo Mario"

“È un’emozione vedere il tuo nome, carissimo Mario, cui è intitolato un luogo centrale della nostra amata città. E’ un dispiacere non poter festeggiare insieme nel ricordo, ma vivo anche una consapevolezza profonda: oggi, proprio oggi è così importante sentire il tuo nome, ricordare la tua storia, ripensare al tuo sorriso, oggi proprio oggi stare accanto alla tua bellissima famiglia. E trarre coraggio dalla tua storia, voglia di resistere, desiderio di impegnarsi per gli altri, determinazione nell’impegno strenuo per un bene profondo che riguarda la nostra comunità e tutte le comunità del mondo. Grazie carissimo Mario. Intitoliamo una piazza, guardiamo alla tua vita per trovare forza, per vivere speranza”, è il commento del Sindaco Gianluca Galimberti per questo anniversario e per l’omaggio che Cremona rende al suo illustre concittadino.

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