Covo, il vescovo conferma: "Le reliquie di San Lazzaro sono autentiche "
Secondo la tradizione i cavalli del condottiero Bartolomeo Colleoni si sarebbero improvvisamente rifiutati di proseguire il percorso proprio mentre attraversava il paese.
Covo, il vescovo conferma: “Le reliquie di San Lazzaro sono autentiche “. In occasione della festa patronale covese un delegato del vescovo ha rinnovato la certificazione d’autenticità delle reliquie conservate nella chiesa parrocchiale, a conferma del fatto che quelle covesi non sono delle riproduzioni.
Risigillate le reliquie di Covo
La certificazione è arrivata durante le celebrazioni del patrono, con il delegato vescovile don Daniele Piazzi che ha esaminato le reliquie attribuite a san Lazzaro, santa Marta, santa Maria, san Massimino e san Celidonio e le ha risigillate con gli stemmi del vescovo di Cremona. La certificazione si era resa necessaria dopo il restauro dei rispettivi reliquiari.
La leggenda di San Lazzaro a Covo
Come certificato da don Daniele Piazzi, dunque, quelle conservate a Covo sono le vere reliquie di san Lazzaro, che il Colleoni stava trasportando da Senigallia a Romano insieme con i resti di santa Marta, santa Maria di Betania, san Massimino e san Celidonio. Secondo la tradizione, proprio durante l’attraversamento di Covo, i cavalli del Colleoni si sarebbero improvvisamente rifiutati di proseguire il percorso…
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