Controllo speciale del territorio: denunciate 7 persone

La piaga dello spaccio nel Cremonese.

Controllo speciale del territorio: denunciate 7 persone
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Nel corso di un servizio coordinato per il controllo straordinario del territorio, disposto dai carbinieri di Cremona, sono scattate 7 denunce. 

Controllo speciale del territorio

Per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti è stato denunciato Z.E., nato in Albania nel 1997, residente a Casalbuttano ed Uniti, poiché, alle ore 02.00 circa del 21.10.2018,  in via Mantova, è stato controllato alla guida dell’autovettura Volkswagen e sottoposto a perquisizione  personale e veicolare, dopo che con una manovra aveva tentato di sottrarsi al controllo. E' stato sorpreso con due pezzi di sostanza stupefacente del tipo hashish del peso complessivo di 25 grammi, un bilancino di precisione e materiale in cellophane utilizzato per il confezionamento della sostanza stupefacente. Denunciata  anche A.S., nata a Codogno nel 1992, residente a Pizzighettone, poiché, alle ore 07.50 circa odierne, in Piazza del Risorgimento, a seguito di controllo, è stata trovata in possesso di due pezzi di sostanza stupefacente del tipo hashish del peso complessivo di 35, occultati all’interno del reggiseno.

La piaga degli stupefacenti

Per guida in stato di ebbrezza alcolica è scattata la denuncia per P.D., nato a Manerbio nel 1994, residente a Pontevico. Ancora denunce per uso personale di sostanze stupefacenti per un 21enne, nato in Romania, residente a Casalbuttano ed Uniti disoccupato, pregiudicato e per un 25enne, nato a Cremona nel 1993, disoccupato, pregiudicato. Notificata anche  un'ordinanza di conversione di pena pecuniaria emessa il 23.05.2018 dall’Ufficio di Sorveglianza di Mantova nei confronti di: S.E., nato a Acquanegra Cremonese nel 1952, attualmente ospite presso una casa dell’accoglienza di Cremona poiché rintracciato in via Mons. Enrico Assi. 

Foglio di via obbligatorio

Foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Cremona nei confronti di B.A., nata a Genova nel 1954, residente a Roma. Presso il ristorante “etnico”, in via Dante, è stata sorpresa nel tentativo di allontanarsi senza pagare dopo aver pranzato. Il proprietario locale interpellato non intendeva sporgere querela per insolvenza fraudolenta. La donna. è risultato essere abitudinaria nel recarsi a Cremona presso esercizi pubblici per consumare cibi e bevande e poi allontanarsi senza pagare, le é stato notificato l’avvio del procedimento amministrativo “foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Cremona”.

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