Sesto ed Uniti

Continue telefonate, pedinamenti e controlli ossessivi nei confronti della ex: arrestato

L'uomo dovrà scontare 2 anni di reclusione per lesioni, minacce aggravate ed atti persecutori.

Continue telefonate, pedinamenti e controlli ossessivi nei confronti della ex: arrestato
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A Sesto ed Uniti i Carabinieri arrestano un 41enne per lesioni, minacce aggravate e atti persecutori.

Arrestato 41enne

I Carabinieri della Stazione di Castelverde, in esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Cremona, hanno tratto in arresto A.P., classe 1980, originario della provincia di Salerno, celibe, operaio, pregiudicato.

L’uomo infatti, accusato di lesioni, minacce aggravate ed atti persecutori, è stato condannato ad espiare 2 anni di reclusione. Il 41enne, noto alle Forze dell’Ordine per essere stato già arrestato e più volte denunciato, anche per i medesimi reati, nell’estate del 2016 ha intrapreso una relazione sentimentale con una giovane cremonese che, fin da subito ha cominciato a capire l’indole violenta e possessiva dell’uomo.

Telefonate, pedinamenti e controlli ossessivi

Durante gli ultimi periodi della loro relazione inoltre l’arrestato, nel pieno di una lite, aveva ferito la fidanzata alla mano, colpendola con un coltello. Interrotta così la loro frequentazione, la giovane donna per i mesi successivi ha dovuto subire le continue telefonate, i pedinamenti ed i controlli ossessivi messi in atto dal suo ex che non si dava pace per la fine della loro storia.

Il culmine, che ha spinto la ragazza ha denunciare l’uomo, è stato raggiunto nel novembre 2016 quando quest’ultimo, appostatosi sotto l’abitazione della sua ex, l’ha vista salire nell’auto di un amico. A quel punto A.P., abbandonando ogni remore, ha seguito l’auto con a bordo la donna, ha tentato di speronarla e, una volta giunti a destinazione presso un’amica che abita in città, l’ha costretta a salire in macchina con lui portandola a casa sua. Solamente le forti urla della giovane hanno fatto desistere l’uomo che l’ha poi riaccompagnata nei pressi dell’abitazione della madre.

In carcere a Cremona

Al termine delle formalità di rito, i militari hanno condotto l’arrestato presso la Casa Circondariale di Cremona.

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