Carenze igienico-sanitarie e lavoratori in nero: scattano sanzioni per 15mila euro
Operazione dei Carabinieri con NAS e Ispettorato del Lavoro nei locali pubblici di Agnadello e Rivolta d'Adda

Controlli nei locali tra Agnadello e Rivolta d’Adda: scoperte irregolarità sanitarie e lavoro nero. Sanzioni per oltre 15 mila euro.
Controlli nei locali pubblici
Sabato 17 maggio 2025 si è svolta un'importante attività di controllo da parte dei Carabinieri della Stazione di Rivolta d’Adda nei comuni di Agnadello e Rivolta d’Adda. L’intervento, attuato con il supporto del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS) e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Cremona, si è concentrato sui locali pubblici in orario serale, tra le 18.00 e le 24.00, allo scopo di garantire maggiore sicurezza e rispetto delle normative vigenti.
Carenze igienico-sanitarie
Nel corso delle ispezioni, due esercizi commerciali sono stati oggetto di verifiche approfondite. Ad Agnadello, i militari del NAS hanno riscontrato numerose irregolarità, tra cui gravi carenze igienico-sanitarie, l’assenza di procedure di autocontrollo, la mancata verifica della potabilità dell’acqua e l’omessa esposizione dei cartelli con i prezzi di cibi e bevande. Le violazioni, secondo quanto accertato, hanno portato all’elevazione di sanzioni amministrative per un importo superiore ai 12 mila euro.
Lavoratore in nero a Rivolta d’Adda
Non meno preoccupanti le condizioni riscontrate in un esercizio di ristorazione a Rivolta d’Adda. Durante i controlli, il Nucleo Ispettorato del Lavoro ha individuato un giovane di 27 anni impiegato senza regolare contratto. Il ragazzo svolgeva consegne a domicilio senza alcuna copertura assicurativa o tutela legale. Anche in questo caso, al titolare dell’attività è stata comminata una sanzione pari a 3.900 euro.
Legalità e sicurezza
L’iniziativa si inserisce in un più ampio piano di monitoraggio volto a garantire il rispetto delle norme in materia di sicurezza, igiene e lavoro. Le attività di sabato sera non solo hanno consentito di accertare violazioni significative, ma hanno anche rafforzato la presenza dell’Arma sul territorio durante le fasce orarie più frequentate dalla cittadinanza, offrendo un chiaro segnale di vigilanza e tutela per la collettività.