Botte alla ex moglie: nonostante la separazione continuava a vivere nella casa familiare
Imposto l'allontanamento dell'uomo dalla propria residenza e il divieto di avvicinamento alla donna.
Botte alla ex moglie: nonostante la separazione continuava a vivere nella casa familiare. I carabinieri danno esecuzione all'allontanamento dell'uomo dalla propria residenza e al divieto di avvicinamento dello stesso alla donna.
Divieto di avvicinamento
I Carabinieri della Compagnia di Cremona, hanno dato esecuzione alla misura cautelare dell’allontanamento dalla propria residenza e del divieto di avvicinamento nei confronti dei familiari, emessa in data 25 settembre 2019 dal GIP del Tribunale di Cremona, nei confronti di un operaio 53enne, nato in Albania e residente a Cremona.
Botte alla ex moglie
Lo scorso 20 settembre 2019 fu accertata la sua responsabilità in ordine ad alcuni maltrattamenti nei confronti della ex moglie, una 44enne anch’essa di origine albanese, residente a Cremona. In particolare i militari intervenuti, hanno appurato che il prevenuto, seppur legalmente separato dalla donna, mantenesse la residenza presso la casa coniugale. Inoltre, nel corso di una discussione, scaturita per un presunto ammanco di una somma di denaro verosimilmente prelevata da un nascondiglio in casa, del quale veniva additato quale responsabile, il 53enne ha afferrato la ex moglie per le braccia, strattonandola ripetutamente e scaraventandola violentemente contro l’armadio e colpendola più volte alla testa.
La ludopatia
La vittima, ha riportato delle lesioni successivamente accertate presso il pronto soccorso dell’ospedale di Cremona. L’uomo in quell’occasione è stato pertanto denunciato in stato di libertà, per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Gli accertamenti dei Carabinieri, hanno permesso di accertare che il motivo di tali maltrattamenti, sono da ricondurre alla ludopatia del 53enne.
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