CREMONA

Bambino di due anni rischia di soffocare, salvato da un poliziotto con la manovra di Heimlich

Eseguita la manovra di disostruzione delle vie aeree: dopo alcuni tentativi, il bambino ha gradualmente ripreso conoscenza, tossendo e piangendo

Bambino di due anni rischia di soffocare, salvato da un poliziotto con la manovra di Heimlich
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Bambino di due anni rischia di soffocare, salvato dal repentino intervento di un agente della Polizia di Stato di Cremona: è successo nella serata di giovedì 18 aprile 2024.

Bambino di 2 anni rischia di soffocare

Nella serata di giovedì 18 aprile 2024, la Polizia di Stato di Cremona ha compiuto un gesto eroico, salvando la vita di un bambino di soli due anni da un potenziale soffocamento.

Durante un normale servizio di perlustrazione del territorio, il personale della Squadra Volante dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico (U.P.G.S.P.) è stato attirato dalle disperate grida di aiuto di una donna, le cui origini non erano chiare.

Immediatamente, gli agenti hanno iniziato a cercare la fonte delle grida, individuando presto una donna visibilmente agitata su un balcone al secondo piano di un'abitazione, che teneva in braccio un bambino apparentemente privo di vita. La donna, in preda al panico, agitava il corpo immobile del bambino verso gli agenti, urlando frasi in una lingua straniera e piangendo.

Salvato da un agente

Temendo per la vita del bambino, il personale della Squadra Volante è entrato nell'edificio e ha trovato la donna in uno stato di agitazione estrema, con il bambino privo di sensi e la pelle del viso di un colore bluastro-violaceo, segno di una mancanza di ossigeno nel sangue.

Rendendosi conto della gravità della situazione, gli agenti hanno immediatamente chiamato il personale sanitario del 118 e uno di loro ha eseguito la manovra di disostruzione delle vie aeree, conosciuta come "manovra Heimlich", per cercare di far riprendere il bambino. Dopo vari tentativi, il bambino ha gradualmente ripreso conoscenza, tossendo e piangendo, segno di un miglioramento delle sue condizioni.

In casa era presente un altro minore: una bambina di 4 anni spaventata per l’incolumità del fratellino. Una volta stabilizzata la situazione, il personale della Squadra Volante ha accompagnato la madre e i suoi figli al Pronto Soccorso per ulteriori accertamenti.

La manovra di Heimlich

Per prima cosa è bene puntualizzare che la manovra può essere effettuata anche da persone prive di competenze mediche, ma bisogna assicurarsi di chiamare subito i soccorsi. I segnali che richiedono la manovra di disostruzione sono:

  • la persona si mette le mani alla gola (lasciando intendere che sta soffocando)
  • il viso della persona diventa blu, a causa della privazione di ossigeno

Come si effettua la manovra

La persona che pratica la manovra si posiziona in piedi dietro colui che sta soffocando, cingendola con le braccia intorno ai fianchi, sotto le braccia. Una mano è piegata con il pugno chiuso e viene posizionata con la parte del pollice appiattita contro l’addome nella zona tra lo sterno e l’ombelico. L’altra mano afferra il pugno e provoca una serie di rapide e profonde spinte verso l’alto finché l’oggetto che ostruisce le vie aeree non viene espulso. Le spinte non devono mai comprimere o stringere la gabbia toracica, ma solo la parte molle dell’addome. Le nuove linee guida di European Resuscitation Council prevedono che vengano alternate 5 compressioni sottodiaframmatiche e 5 colpi dorsali tra le scapole.

Anche su sè stessi

È possibile praticare la manovra di Heimlich anche su sé stessi, utilizzando la stessa tecnica: una mano è chiusa a pugno e collocata contro il proprio addome mentre l’altra l’afferra e la spinge verso l’alto con una serie di spinte finché non si liberano le vie aeree.

I professionisti di Pavia nel Cuore ci hanno spiegato che “Le manovre di Disostruzione vanno fatte solo in casi di ostruzione completa, se la persona parla male o emette suoni significa che dell’aria passa e in questo caso bisogna tenere d’occhio e attendere i soccorsi (ostruzione parziale o incompleta). Praticare le manovre in caso di ostruzione parziale può portare alla mobilizzazione del corpo estraneo in un momento di inspirazione e quindi peggiorare la situazione. Le manovre descritte vanno fatte solo in caso di ostruzione completa a persona cosciente, quando la persona perde coscienza vanno eseguire le manovre di rianimazione cardio polmonare esattamente come in caso di arresto cardiaco dato che, di fatto, ci si trova di fronte ad una persona non cosciente che non respira".

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