CREMONA

Apprezzamenti sgradevoli alla barista, divieto di avvicinamento per cliente molesto

Quattro anni di molestie: in un'occasione, con un gesto improvviso, le ha anche toccato le parti intime

Apprezzamenti sgradevoli alla barista, divieto di avvicinamento per cliente molesto
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Perseguita una barista per quattro anni: il giudice dispone per un uomo il divieto di avvicinamento alla donna.

(Immagine di copertina creata con A.I.)

Divieto di avvicinamento

Il pomeriggio del 31 maggio 2024, i Carabinieri del Comando Provinciale di Cremona hanno sottoposto un uomo alla misura cautelare del divieto di avvicinamento e di comunicazione con la vittima, emessa dal Tribunale di Cremona per tutelare una donna, che lavora come barista, che per quattro anni ha subito le continue molestie e persecuzioni da parte di un avventore.

Molesta per quattro anni la barista

Il provvedimento cautelare è stato emesso a seguito dei fatti denunciati ai Carabinieri pochi giorni fa da una donna che è stata costretta a subire per lungo tempo le attenzioni dell’uomo. L’uomo era solito frequentare il bar e, da quattro anni a questa parte, aveva iniziato ad importunare la donna con comportamenti inappropriati e fastidiosi.

Infatti, aveva spesso espresso apprezzamenti sgradevoli e sistematicamente le sue conversazioni avevano contenuti sessualmente espliciti, creandole imbarazzo. Aveva più volte cercato il contatto fisico con la donna, ma era stato respinto. E quando non la vedeva al bancone, perché la donna si occupava della cucina per evitare di incontrarlo, la cercava in maniera ossessiva e chiedeva agli altri dove fosse. Lei lo evitava, ma lui, alcuni giorni fa, mentre la donna lavorava, con un gesto improvviso, le aveva toccato le parti intime.

Denuncia tutto ai carabinieri

A quel punto, la donna ha immediatamente presentato una denuncia ai carabinieri spiegando di essere turbata e preoccupata per le continue molestie e per la presenza assidua dell’uomo nel locale, dicendo di non sentirsi sicura. I militari hanno quindi avviato le indagini, trovando riscontro a quanto riferito dalla vittima e riportando tutto alla Procura della Repubblica di Cremona che ha coordinato le indagini.

Il provvedimento

Tenuto conto della frequenza e della ripetitività delle azioni e dell’incapacità dell’uomo di contenersi, provocando nella vittima uno stato di soggezione, il Giudice, per ripristinare le normali condizioni di vita della vittima, ha imposto all’uomo di non avvicinarsi alla donna e a tutti i luoghi da lei frequentati, vietando la comunicazione con la persona offesa con qualsiasi mezzo. Il provvedimento è stato notificato dai Carabinieri.

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