Cremona

Aggredisce la compagna e bullizza la figlia, 40enne a processo

Chiamava la piccola mongoloide e le dava del maiale quando mangiava mentre con la donna che diceva di amare era diventato violento

Aggredisce la compagna e bullizza la figlia, 40enne a processo
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Appena si sono conosciuti è scoppiato l'amore ma non appena la 49enne si è trasferita a casa sua con la bambina è cambiato tutto.

Maltrattata e offesa dal compagno

Si è svolta ieri, mercoledì 23 maggio 2023, in tribunale a Cremona l'udienza del processo che coinvolge un 40enne accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni. La sua ex compagna Antonella ha preso coraggio e raccontato la terribile esperienza che ha vissuto insieme alla figlia, l'indagato sarebbe arrivato addirittura ad alzare più volte le mani.

Antonella ha conosciuto Michele nel 2019 attraverso la sua babysitter. È stato amore a prima vista e dopo essersi frequentati, la 49enne si è trasferita insieme alla sua bambina a casa del 40enne dove viveva con il figlio. All'inizio andava tutto bene, Michele era dolce con tutte e due ma presto è cominciato l'incubo.

Durante il processo, la donna ha raccontato di aver subito maltrattamenti e offese pesanti anche davanti ai bambini. I problemi sarebbero iniziati nel luglio del 2019 quando Michele lavorava in un'azienda che stava fallendo. Poco dopo era riuscito a rilevare l'attività ed essendo lei rimasta disoccupata voleva aprire la partita Iva e fare le pulizie nella ditta del compagno.

Bullismo contro la figlia

La donna ha raccontato che Michele prima aveva cercato di cacciarla di casa ma poi avrebbe cambiato idea chiudendola nell'abitazione. In quel momento le avrebbe tolto le chiavi della macchina ed il cellulare per poterla controllare a suo piacimento. Ma l'indagato non si sarebbe accanito solamente contro Antonella.

Le violenze verbali, infatti, sarebbero state rivolte anche alla figlia della 49enne. Stando al suo racconto, chiamava la piccola "mongoloide" e le diceva che aveva dei problemi. Inoltre le diceva che era un maiale perché mangiava tanto. La bullizzava moltissime volte, voleva addirittura buttarle via i vestiti di carnevale.

Durante uno dei presunti attacchi alla ragazzina, Antonella sarebbe intervenuta difendendola subendo i suoi soprusi. La donna sarebbe infatti stata aggredita dal 40enne, spinta furiosamente in bagno e tirata per i capelli. Dopo averla trascinata, l'imputato l'avrebbe fatta anche cadere per terra dove avrebbe sbattuto forte la testa contro la porta.

Le presunte violenze fisiche

In un'altra occasione, l'uomo l'avrebbe presa di peso sul posto di lavoro e spinta in magazzino dove poi l'avrebbe picchiata provocandole diverse lesioni. Il motivo delle presunte violenze era sempre legato a motivi economici. Anche dal punto di vista psicologico, le violenze di Michele sarebbero state continue. La 49enne ha dichiarato che la faceva sentire una nullità e le diceva che era una "schifosa".

Nel suo racconto Antonella ha ammesso che il compagno le diceva come vestirsi, una volta le ha sputato addosso e in tante altre  occasioni l'ha pestata di botte. Ha poi detto che la stringeva per il collo facendola finire anche in ospedale. Stanca delle continue violenze, la 49enne ha deciso di riprendersi in mano la sua vita denunciando quello che è oggi il suo ex compagno.

In aula, ieri, ha testimoniato un amico della coppia che una sera aveva accolto Antonella dopo essere fuggita di casa. Gli aveva chiesto aiuto perché Michele la picchiava. Il testimone ha poi spiegato di aver parlato con il 40enne e di essere stato a sua volta aggredito. La prossima udienza si terrà il 31 ottobre, in quell'occasione l'uomo avrà modo di difendersi prima della sentenza.

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