Cinque i temi proposti

“Una mucca per amica”: le allevatrici in prima linea per promuovere sani stili di vita

Un progetto didattico proposto da Coldiretti Cremona alle Scuole primarie della Provincia di Cremona.

“Una mucca per amica”: le allevatrici in prima linea per promuovere sani stili di vita
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Coldiretti Cremona, “Una mucca per amica”: le allevatrici in prima linea nel progetto proposto alle Scuole primarie.

“Una mucca per amica”: le allevatrici in prima linea per promuovere sani stili di vita

S’intitola “Una mucca per amica” ed è fra i percorsi che hanno già preso il via, nell’ambito de “Lo sviluppo sostenibile e l’educazione alimentare”, il progetto didattico proposto da Coldiretti Cremona alle Scuole primarie della Provincia di Cremona, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Cremona, con Coldiretti Donne Impresa e Giovani Impresa in prima linea nell’impegno di promuovere sani stili di vita coniugati alla sostenibilità ambientale.

Cinque temi

Cinque i temi sviluppati per l’anno scolastico 2021-2022: “Viene prima l’uovo… o la gallina?”, “Evviva le api”, “L’acqua amica della natura”, “Una mucca per amica” e “Il cibo nell’arte”, con video principalmente realizzati presso le aziende agricole, alla scoperta dei prodotti e dei produttori, e con lezioni in aula guidate da giovani agricoltori e imprenditrici agricole collegati online, per dialogare con gli alunni e rispondere alle loro curiosità.

Il video che accompagna il percorso “Una mucca per amica” parte dalla scoperta del latte, alimento buono e completo, le cui proprietà sono conosciute dai tempi più antichi. Bevanda genuina e dissetante, perfetta per la colazione, il latte è ricco di proteine, vitamine B, B12, A, D, minerali – ricorda Coldiretti Cremona –, tra i quali fosforo, magnesio e calcio. Il latte è importante per la formazione di ossa e denti, è da sempre riconosciuto come un prezioso alleato della crescita – non a caso è il primo alimento assunto dai neonati – ed aiuta a mantenersi in salute in tutte le fasi della vita.

Il video che accompagna il percorso fa dapprima tappa a Ca’ De Alemanni, azienda agricola biologica multifunzionale di Malagnino, fattoria didattica e agriturismo. L’allevatrice Beatrice Santini guida bambine e bambini nell’incontro con mucche, riprese al pascolo: come vivono, come si alimentano, come ci offrono il loro prezioso latte. La visita virtuale in azienda è occasione per scoprire come è cambiata la mungitura nel corso dei secoli, approdando all’utilizzo di moderni robot, che aiutano l’allevatore e donano ulteriore benessere agli animali.

Dal latte si passa quindi alla produzione dei formaggi, con una seconda tappa. Sulle ali del drone, la scena si sposta da Malagnino a Pizzighettone, proponendo la visita a “Latteria Pizzighettone”, realtà nata nel 1938 che – come spiega Marco Vecchia, responsabile del controllo qualità, nonché guida degli alunni nella seconda parte del video – trasforma latte per la lavorazione di Grana Padano e Provolone Pizzighettone e Valpadana. Gli alunni possono così seguire il percorso che, dal conferimento del latte da parte delle aziende zootecniche del territorio, approda alla nascita dei formaggi dop, vanto dell’agroalimentare cremonese e nazionale.

“Ogni volta l’incontro con i bambini è un momento bello, emozionate – spiega l’allevatrice Rossana Fassera, che già l’anno scorso era tra i ‘tutor’ del progetto –. I bambini sono sempre molto attenti, concentrati. Si presentano al collegamento tutti muniti di cappellino giallo, felici di dialogare con me, di rivolgermi numerose domande. Trovo sempre tanto interesse e grande entusiasmo. Parliamo di come ci si prende cura dei vitellini, di come si alimentano le mucche, di come avviene la vita in fattoria. Gli incontri online sicuramente funzionano, ma devo dire che, nel contempo, il grande desiderio delle classi è di poterci accogliere in classe, di dialogare con noi in presenza, e anche di poter restituire poi la visita in azienda. E’ un desiderio che anche noi tutor naturalmente condividiamo. Personalmente sarei felicissima di poter tornare ad incontrare i bambini in presenza e di accoglierli per una visita presso il mio allevamento. E’ l’augurio che, reciprocamente, ci facciamo: che si possa tornare presto alla normalità, lasciandoci alle spalle questo momento così complicato per tutti”.

L’agri-dad nasce dalla sinergia tra la Coldiretti e il Ministero dell’Istruzione – ricorda Coldiretti Cremona – formalizzata con il “Protocollo per la promozione delle competenze connesse alla sostenibilità nell’alimentazione, per lo sviluppo dell’economia circolare, della green economy e dell’agricoltura di precisione e digitale”, firmato nel luglio 2019, sulla base della ormai  decennale esperienza della Coldiretti nella costruzione di reti con le scuole su tutto il territorio nazionale, a partire dal coinvolgimento diretto delle aziende agricole, protagoniste dei percorsi formativi dedicati ai temi della sostenibilità e della corretta alimentazione.

Beatrice Santini, dal video
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Beatrice Santini, foto1
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