Nessuna alternativa

Stop al bocciodromo comunale di Cremona, si cerca un nuovo gestore

La convenzione tra la giunta comunale cremonese e la Federazione Italiana Bocce è salta a causa dei rincari

Stop al bocciodromo comunale di Cremona, si cerca un nuovo gestore
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Verrà avviata quanto prima la procedura per affidare la struttura a un nuovo gestore, nel frattempo il bar rimane aperto.

Alla ricerca del nuovo gestore

Nel corso della mattinata di mercoledì 21 dicembre, la giunta comunale di Cremona ha preso atto dell’intenzione della Federazione Italiana Bocce e dell’UNIFIB di procedere con la disdetta della convenzione. La gestione del bar continuerà
nelle prossime settimane e parallelamente l’amministrazione avvierà le procedure.

L'obiettivo è affidare il prima possibile l’impianto ad un nuovo gestore che possa rimettere la struttura a disposizione di associazioni sportive anche diverse da quelle che si occupano di bocce compreso il bar-ristorante. Saranno inoltre subito avviate interlocuzioni con le realtà sportive legate alle bocce che storicamente utilizzano il bocciodromo in inverno.

Per una ricostruzione di quello che è successo si deve partire dal recente rinnovo della convenzione per la gestione della struttura. Nella convenzione, approvata dal consiglio comunale l'anno scorso, sono stati definiti alcuni aspetti a carico dei soggetti coinvolti come i lavori di riqualifica dell’impianto o la gestione di attività sportive a fronte di un contributo dell’amministrazione.

Convenzione stroncata dai rincari

Purtroppo, l’aumento dei costi delle materie prime ha determinato una serie di problematiche che hanno pregiudicato la possibilità di procedere alla manutenzione nei tempi stabiliti dalla convenzione. Parallelamente, dopo la crisi pandemica, si è verificata una seria criticità sotto il profilo gestionale dell’attività.

Tutte queste problematiche non hanno permesso la prevista nascita dell'associazione sportiva impedendo la gestione delle attività all’interno del bocciodromo. Dal 30 giugno 2022 si sono svolti numerosi incontri per risolvere le criticità e avviare così le diverse attività previste dalla convenzione. I tentativi di riallineamento a quanto sottoscritto non hanno portato ad alcuna soluzione.

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