ATS della Val Padana

Sovrappeso e obesità nei bambini delle primarie: al via a Cremona il progetto "Okkio alla Salute"

Un sistema di sorveglianza nazionale rivolto agli alunni della Scuola Primaria e in particolare a quelli delle classi terze

Sovrappeso e obesità nei bambini delle primarie: al via a Cremona il progetto "Okkio alla Salute"
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Al via anche nell'Ats della Val Padana lo studio "OKkio alla Salute", sistema di sorveglianza su sovrappeso, obesità e fattori di rischio correlati, nei bambini delle scuole primarie.

OKkio alla Salute

Parte nel mese di maggio, anche in ATS della Val Padana, l’Edizione 2023 di OKkio alla SALUTE, studio internazionale promosso e finanziato dal Ministero della Salute, coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) in collaborazione con Regione Lombardia, il Ministero della Salute e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, al quale hanno aderito molte scuole delle province di Cremona e Mantova.

Sovrappeso, obesità e fattori di rischio correlati

“OKkio alla Salute” rappresenta oggi il sistema di sorveglianza nazionale sul sovrappeso, l’obesità e i fattori di rischio correlati rivolto agli alunni della Scuola Primaria ed in particolare ai bambini delle classi terze. Obiettivo principale è descrivere la variabilità geografica e l’evoluzione nel tempo dello stato ponderale, delle abitudini alimentari e dei livelli di attività fisica praticata dai bambini. Lo studio indaga inoltre eventuali buone pratiche, realizzate in ambito scolastico, favorenti la sana nutrizione e l’esercizio fisico, al fine di programmare iniziative utili ed efficaci per il miglioramento delle condizioni di vita e di salute dei bambini delle scuole primarie.

Lo studio

Come per gli anni precedenti, il campione è composto da alunni appartenenti alle classi terze della scuola primaria con un’età compresa tra i 6 e i 10 anni.

La rilevazione sarà effettuata attraverso l’utilizzo di specifici questionari, elaborati da un’équipe internazionale e validati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, tradotti in lingua e adattati alla realtà italiana con l’inserimento di alcune domande personalizzate per il nostro Paese. La raccolta delle informazioni avverrà mediante l’utilizzo di tre diversi questionari - rivolti rispettivamente al Dirigente Scolastico, ai genitori e agli alunni - ed una scheda antropometrica, utile per reperire peso e altezza dei bambini, che saranno misurati direttamente da operatori dell’ATS della Val Padana specificatamente formati.

I Dirigenti scolastici delle scuole selezionate dall’Istituto Superiore di Sanità, sono stati invitati ad aderire attivamente allo studio, i cui dati permetteranno sia di rafforzare le strategie nazionali e regionali di promozione della salute e di prevenzione dei fattori di rischio comportamentali, sia di valutare l’impatto dei programmi regionali sviluppati nel Piano Regionale Prevenzione. Per un ottimale andamento dell’indagine, risulterà fondamentale anche il ruolo dei Genitori degli alunni delle classi campionate, i quali sono chiamati a compilare un questionario composto da semplici domande che permetteranno di ottenere informazioni più precise riguardo alle abitudini dei propri figli in tema di alimentazione e attività fisica.

A Cremona coinvolti 456 alunni

“La somministrazione dei questionari agli alunni, ai Dirigenti Scolastici e ai genitori, nonché la successiva rilevazione dei parametri antropometrici dei bambini, si concluderà anche sul nostro territorio entro la fine dell’anno scolastico in corso per un totale di 48 classi identificate (23 sul territorio cremonese e 25 su quello mantovano) e 929 alunni coinvolti (456 su Cremona e 473 su Mantova), appartenenti alle classi terze delle scuole primarie – dichiara Laura Rubagotti, Dirigente della SSD Promozione della Salute e Prevenzione Fattori di Rischio Comportamentali -.

In Lombardia il sovrappeso e l’obesità sono inferiori alla media nazionale, ma i dati di OKkio alla Salute raccolti nel 2019 hanno evidenziato che il 17,6% dei bambini lombardi è in sovrappeso, in condizioni di obesità il 4% e di obesità grave lo 0,7%. Spesso i fattori di rischio sono collegati a cattive abitudini alimentari: la promozione dell'attività fisica e la diminuzione della sedentarietà contribuiscono a migliorare significativamente lo stato di salute ma anche il benessere psicologico dei bambini.”

“La realizzazione della sorveglianza – afferma Elena Lameri, Referente dello studio per l’ATS della Val Padana - sarà curata, in ogni singolo plesso partecipante, da personale dell’ATS della Val Padana specificatamente formato, al fine di supportare le scuole aderenti nelle fasi di raccolta dati e di ingaggio dei docenti delle classi selezionate. I Dirigenti Scolastici coinvolti hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa promossa da Regione Lombardia, consapevoli che la buona riuscita di questa indagine fornirà dati di contesto di significativo profilo scientifico. Un così alto livello di adesione è stato reso possibile anche grazie all’importante raccordo e collaborazione con gli Uffici Scolastici di Territoriali di Cremona e Mantova”.

“Risulta fondamentale agire in modo integrato e coordinato tra le Istituzioni – dichiara Filomena Bianco, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale - affinché ogni persona diventi protagonista responsabile della propria salute e delle proprie scelte, migliorando, fin dai banchi di scuola, le proprie abitudini alimentari e l’esercizio fisico.

Da questa prospettiva, la realizzazione delle efficaci pratiche di sorveglianza programmate in collaborazione con ATS Val Padana e con le scuole individuate, potrà sicuramente contribuire a creare una nuova cultura della prevenzione che, mediante uno studio di rilevazione di dati riguardanti la fascia di popolazione interessata, rafforzerà le strategie di prevenzione dei fattori di rischio comportamentali.

In tale ottica – conclude la professoressa Bianco -, la lettura e il monitoraggio di abitudini non adeguate, potrà consentire una più efficace programmazione di iniziative mirate, al fine di migliorare le condizioni di salute dei bambini delle scuole primarie, rendendo più agevoli le scelte salutari.”

Le scuole aderenti in provincia di Cremona

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