Sicurezza urbana: l’accordo tra Regione e Comuni cremaschi per presidiare il territorio
Servizi straordinari di Polizia locale nei weekend tra luglio e novembre 2025, coinvolti 45 comuni dell’Area Omogenea

Via libera dalla Giunta di Regione Lombardia all’accordo di collaborazione con il Comune di Crema, capofila di ben 45 Comuni dell’Area Omogenea Cremasca, per attivare servizi straordinari di Polizia locale nei mesi estivi e autunnali del 2025.
Un piano per presidiare il territorio
L’iniziativa rientra nelle politiche regionali per la sicurezza urbana integrata e prevede una programmazione di servizi serali e notturni nei weekend, tra luglio e novembre 2025, per intensificare il controllo del territorio, in particolare nei Comuni che non dispongono di un corpo di Polizia locale.
La delibera, proposta dall’Assessore alla Sicurezza Romano La Russa, stanzia 40.652 euro per coprire i costi del personale impiegato. Il progetto, denominato “Serate Sicure Area Omogenea Cremasca 2025”, interesserà una superficie di oltre 570 chilometri quadrati.
Tra le azioni previste: pattugliamenti stradali, controlli sullo stato psicofisico dei conducenti, verifiche sui limiti di velocità, sulle norme ambientali (veicoli inquinanti), controlli nei parchi e aree verdi per contrastare degrado e microcriminalità, e attività di polizia amministrativa durante eventi pubblici, con attenzione alla tutela dei minori.
I servizi saranno organizzati in forma aggregata, con equipaggi intercomunali composti da operatori di Comuni diversi.
Un modello operativo condiviso
Il progetto prevede una coordinazione intercomunale, con zone di intervento gestite dai comandi di Crema e Offanengo. Le pattuglie opereranno su scala sovracomunale, in accordo con le priorità indicate dalla Prefettura di Cremona.
"Questo accordo - dichiarazione l’assessore alla Sicurezza, Romano La Russa - rappresenta un esempio concreto di sicurezza partecipata e di gestione integrata del territorio. La sinergia tra Comuni, Polizie locali e Prefettura consente di assicurare maggior tutela ai cittadini e risposte più incisive nei momenti e nei luoghi più critici. Regione Lombardia continuerà a incentivare queste aggregazioni, che valorizzano le professionalità e aumentano l’efficacia dell’azione sul campo, specie nei Comuni di minori dimensioni."