ASST CREMONA e CREMA

Screening Epatite C, test gratuiti a Cremona e Crema il 30 novembre e 1 dicembre 2024

Camper attrezzati, gestiti da equipe sanitarie, offriranno gratuitamente il test rapido tramite dispositivo pungidito

Screening Epatite C, test gratuiti a Cremona e Crema il 30 novembre e 1 dicembre 2024
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Nell’ambito delle attività di prevenzione e di promozione della salute, Regione Lombardia ha avviato la campagna per lo screening dell’Epatite C da HVC rivolta principalmente alla popolazione tra i 35 e i 55 anni di età: test gratuiti nel fine settimana.

Screening Epatite C

Nel contesto delle attività di prevenzione e promozione della salute, Regione Lombardia ha avviato una campagna di screening dedicata all’Epatite C (HCV), rivolta principalmente alla popolazione di età compresa tra i 35 e i 55 anni.

Test gratuiti

Durante il weekend del 30 novembre e 1° dicembre 2024, camper attrezzati saranno presenti su tutto il territorio lombardo. Le unità mobili, gestite da equipe sanitarie composte da un medico, due infermieri e personale amministrativo, offriranno gratuitamente il test rapido tramite dispositivo pungidito.

Dove

In collaborazione con AREU e le ASST di Cremona, Crema e Mantova, i camper saranno disponibili nei seguenti punti:

  • Cremona, Corso Cavour lato Galleria XXV Aprile: sabato 30 novembre dalle 8.30 alle 12.30.
  • Crema, Piazza Garibaldi: domenica 1° dicembre dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 17.
  • Mantova, Piazza Virgiliana: sabato 30 novembre dalle 14 alle 19.

Un’infezione silenziosa ma pericolosa

“L’Epatite C cronica da HCV è una malattia che spesso non presenta sintomi, ma rappresenta la principale causa di cirrosi e cancro al fegato in Italia”, spiega Luigi Vezzosi, Dirigente Medico della Struttura Prevenzione Malattie Infettive.

“Fino al 2015, una persona moriva ogni 30 minuti nel nostro Paese a causa di questa patologia. Attualmente, si stima che l’1-1,5% della popolazione italiana sia infetta, con circa 150.000 casi in Lombardia, molti dei quali ancora non diagnosticati. Fortunatamente, le terapie moderne, somministrate per via orale per 8-12 settimane, garantiscono una guarigione nel 95% dei casi, con effetti collaterali minimi. Per questo è fondamentale una diagnosi precoce, facilmente ottenibile con un semplice test”.

Un invito alla prevenzione

“Invitiamo tutti a sfruttare questa opportunità”, afferma Cecilia Donzelli, direttore responsabile della Struttura Medicina Preventiva nelle Comunità. “Ringraziamo le ASST e AREU per la collaborazione che rende possibile questo weekend dedicato alla prevenzione e alla salute”.

L’iniziativa rappresenta un’importante occasione per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della diagnosi precoce, offrendo uno strumento efficace per combattere una malattia che ancora oggi rappresenta una minaccia per la salute pubblica.

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