Ospedale di Cremona: nuovo primario in Cardiologia

Primo giorno di lavoro per il Dott. Gian Battista Danzi. 

Ospedale di Cremona: nuovo primario in Cardiologia
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Ospedale di Cremona: nuovo primario in Cardiologia. Primo giorno di lavoro per il Dott. Gian Battista Danzi. Altro impegno mantenuto per la Direzione strategica dell’ASST di Cremona diretta da Giuseppe Rossi: coperto il primariato della Cardiologia Cremonese.

Ospedale di Cremona: nuovo primario in Cardiologia

Gian Battista Danzi, neo Direttore della Cardiologia Cremona ha le idee chiare. Per mantenere elevati gli standard di qualità è indispensabile valorizzare le potenzialità dei collaboratori. Perché i risultati arrivano solo attraverso la collaborazione di tutti, medici e infermieri. Questo lo spirito con cui si accinge al nuovo incarico. Precisando che il trattamento dei pazienti acuti, la gestione dello scompenso cardiaco e la prevenzione cardiovascolare sono i punti cardine da cui un reparto al passo con i tempi non può prescindere.

Con quale spirito si accinge al nuovo incarico all’Ospedale di Cremona?

Nella mia carriera professionale ho avuto l’opportunità di condurre strutture cardiologiche di diversa complessità e dimensioni. In queste esperienze ho potuto notare che l’attività cardiologica svolta in questi centri è relativamente sovrapponibile. A distinguere e differenziare il livello qualitativo sono l’organizzazione e, soprattutto, la qualità e le caratteristiche specifiche dei professionisti che vi lavorano. Pertanto, lo spirito con cui mi accingo a questa nuova sfida personale è quello di colui che vuole valorizzare le potenzialità dei propri collaboratori. Con l’obiettivo di stimolare la creazione di un ambiente che favorisca l’eccellenza professionale ed il mantenimento di elevati standard assistenziali.

Sulla base della Sua lunga esperienza, quale sarà il suo apporto alla Cardiologia Cremonese?

La Cardiologia Cremonese ha una consolidata reputazione nazionale grazie all’apporto del lavoro di medici ed infermieri capaci. Spero di poter continuare in questa direzione cercando di interpretare al meglio le tendenze della cardiologia moderna che sono sempre evolventi.

Quali sono le peculiarità di un reparto di cardiologia contemporaneo e quale l’approccio corretto al paziente?

La cardiologia moderna si deve focalizzare su tre punti essenziali: la cura dei pazienti acuti (ad es. infarto miocardico acuto, shock cardiogeno, aritmie complesse); il trattamento ospedaliero dello scompenso acuto avanzato e/o refrattario; la prevenzione cardiovascolare. Per far sì che questi punti vengano trattati correttamente, in termini clinici ed organizzativi, è necessario formulare e condividere dei percorsi che mettano al centro il paziente. Percorsi che prevedano il suo accompagnamento verso strutture a bassa intensità di cura (ospedaliere o territoriali) oppure verso una dimissione capace di garantire continuità assistenziale.

Quali gli aspetti su cui puntare per l’evoluzione di un reparto di Cardiologia all’avanguardia?

Quello della presa in carico del paziente è un elemento essenziale dell’aspetto organizzativo. Questo approccio ha un valore particolare per il paziente ambulatoriale o per coloro che necessitano di un consulto specialistico (visita e parere). Il cardiologo deve essere in grado, in una sola seduta, di completare un inquadramento diagnostico e/o terapeutico che consenta, da un lato, di selezionare i pazienti che necessitano di esami più elaborati e dall’altro di escludere patologie cardiovascolari significative.

Quale messaggio si sente di rivolgere a suoi nuovi collaboratori?

Cercare di migliorare una situazione organizzativa come quella di un’Unità Operativa Cardiologica complessa di un grande ospedale è sempre una sfida significativa. Nessuno può pensare di fare qualcosa di positivo e rilevante senza la collaborazione di tutti, medici ed infermieri. Pertanto, chiedo a tutti i miei collaboratori uno sforzo ulteriore al fine di poter ottenere i migliori risultati possibili in termini di cura dei pazienti, visibilità scientifica e soddisfazioni personali. Da parte mia cercherò di impegnarmi al massimo mettendo a frutto la mia esperienza professionale e cercando di adattarla alle risorse ed alle situazioni logistiche specifiche.

Il Curriculum

Il Dr. Gian Battista Danzi è il nuovo Direttore dell’UO di Cardiologia. Un professionista di comprovata esperienza che, negli anni, ha ricoperto il ruolo di primario presso alcune delle strutture sanitarie più prestigiose.

- Da aprile 2013 a giugno 2019, Direttore UO Cardiologia presso Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure (ASL2 Savonese)

- Da febbraio 2005 ad ottobre 2012, Direttore UOC Cardiologia presso Fondazione IRCCS Cà Granda, Ospedale Policlinico Maggiore (Milano)

- Da settembre 1997 a gennaio 2005, Direttore UF Cardiologia Interventistica presso Casa di cura Poliambulanza (Brescia)

Gian Battista Danzi, classe ’55, ha conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Milano (1981), specializzandosi in Cardiologia presso l'ateneo di Parma (1986). Si è formato presso il Centro De Gasperis dell’Ospedale Niguarda di Milano. Ha condotto due periodi di training negli USA, presso il Maimonides Medical Center di New York e il Washington Cardiology Center.

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