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In pediatria a Crema arriva "Boston" un Babbo Natale a quattro zampe per consegnare doni ai più piccoli

Tante carezze e sorrisi per i piccoli pazienti

In pediatria a Crema arriva "Boston" un Babbo Natale a quattro zampe per consegnare doni ai più piccoli
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Un babbo Natale a quattro zampe consegna doni ai più piccoli nel reparto di pediatria dell'ospedale di Crema.

"Boston" un Babbo Natale a quattro zampe

Un Babbo Natale a quattro zampe di nome Boston, anzi, è proprio il caso di dirlo un Boston Natale, ieri, giovedì 21 dicembre 2023, ha fatto visita ai bimbi ricoverati nel reparto di pediatria del Maggiore di Crema. Ad accompagnarlo le Babbe Natale Simona Marchetti e Francesca Bassi, anche se, inutile dirlo, è stato lui il vero protagonista.

Carezze, sorrisi, occhi brillanti dei più piccoli ne sono stati la conferma.

“Boston, un labrador super coccolone, ci ha rubato la scena” dichiarano le due rigorosamente vestite di rosso con barba bianca, “ma siamo abituate. I cani sanno comunicare senza dire niente. Abbiamo respirato la felicità dei più piccoli per aver visto Boston, prima che per aver ricevuto un regalo”.

Così sono riuscite nell’intento di rubare un sorriso a grandi e piccini. Merito di Boston, certo, ma l’iniziativa parte da lontano.

“Siamo qui – spiega Marchetti – per strappare sorrisi in memoria di un caro amico, Mauro Bassi, cui è dedicato il progetto Rock out for a gentleman. Intrapreso lo scorso anno, unisce la mia passione per l’attività fisica al desiderio di fare del bene. E così, da una maratona di spinning e da una lotteria, lo scorso anno abbiamo raccolto fondi per offrire pasti alle persone bisognose della nostra città. Quest’anno siamo in pediatria a donare giochi e saremo di nuovo accanto alle persone più povere. E’ un impegno che ci siamo prese per tenere viva la memoria di Mauro e che proseguirà ogni anno”.

L’iniziativa ha trovato l’apprezzamento del direttore dell’unità operativa di pediatria Maddalena Leone:

“Ringraziamo Boston per aver portato un po’ di buonumore in reparto e al pronto soccorso pediatrico. Siamo certi che questo incontro sia stato prezioso per i nostri piccoli pazienti”.

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