Giustizia civile, Cremona tra i tribunali più virtuosi: -9% di cause pendenti in tre anni
L’analisi dell’Associazione Italiana Avvocati d’Impresa fotografa un’Italia a due velocità: in Lombardia il Tribunale di Cremona segna una delle migliori performance

Il Tribunale di Cremona ha ridotto del 9% le cause civili pendenti tra il 2021 e il 2024, distinguendosi tra i più efficienti della Lombardia. Lo segnala l’Associazione Italiana Avvocati d’Impresa, che evidenzia però forti squilibri tra i diversi tribunali italiani.
Cause civili: -9% a Cremona
In un’Italia giudiziaria ancora segnata da disomogeneità territoriali, Cremona si distingue per efficienza. Il Tribunale Ordinario della città ha infatti ridotto del 9% il numero di procedimenti civili pendenti tra il 2021 e il 2024, secondo un’analisi dell’Associazione Italiana Avvocati d’Impresa (AIAI).
Un risultato che pone Cremona tra i tribunali più virtuosi della Lombardia, in un contesto regionale che nel complesso ha visto calare del 5,2% i procedimenti civili pendenti, passati da 115.543 a 109.484 in tre anni.
La situazione in Lombardia
La fotografia scattata dall’AIAI, presieduta dall’avvocato Antonello Martinez, evidenzia un andamento generalmente positivo per la Lombardia. Spiccano i miglioramenti di Lodi (-42,9%), Varese (-34,8%) e Monza (-13,9%). In questo scenario, Cremona si inserisce nel gruppo di testa, con un calo significativo che contribuisce a contenere l’aumento registrato a Brescia (+16,8%), unico tribunale lombardo in controtendenza.
A livello di Corti d’Appello, sia Milano che Brescia – cui fa riferimento Cremona – hanno ottenuto buoni risultati: rispettivamente -29,3% e -25,9%.

La situazione in Italia
A livello nazionale, i dati mostrano una diminuzione media del 13,3% delle cause civili nei tribunali ordinari tra il 2021 e il 2024. Sono 123 i tribunali che hanno registrato un calo dei procedimenti pendenti, su un totale di 140. Le performance migliori si segnalano a Palmi, Arezzo, Barcellona Pozzo di Gotto e Lodi. Al contrario, si evidenziano forti aumenti a Venezia (+159%), Trieste (+73,7%) e L’Aquila (+48,5%).
“L’andamento generale è positivo, ma i dati confermano che persistono forti disparità tra i territori”, spiega Antonello Martinez. “Servono investimenti e interventi strutturali per garantire tempi uniformi e un sistema davvero efficiente”.
Cremona: meno cause, più fiducia
Il dato di -9% a Cremona rappresenta più di una semplice statistica. Una giustizia civile più rapida significa maggiore fiducia da parte dei cittadini e del tessuto economico locale. Un risultato importante per un territorio in cui la qualità dei servizi pubblici è un fattore strategico anche per l’attrattività e la competitività.
Il presidente dell’AIAI sottolinea il ruolo del PNRR nel sostenere la modernizzazione del sistema giustizia, ma invita a non abbassare la guardia: “I miglioramenti vanno consolidati. Il rischio è che i successi restino isolati senza una visione nazionale coerente”.