campagna vaccinale

Dal 21 marzo terza dose in 19 farmacie cremonesi

La partecipazione attiva delle farmacie contribuirà sia ad alleggerire l’attività vaccinale sino ad oggi a carico per lo più delle aziende sanitarie. 

Dal 21 marzo terza dose in 19 farmacie cremonesi
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La partecipazione attiva delle farmacie contribuirà sia ad alleggerire l’attività vaccinale sino ad oggi a carico per lo più delle aziende sanitarie.

Dal 21 marzo terza dose nelle farmacie aderenti dell'Ats Val Padana

Dal 21 marzo 2022, oltre alla terza dose, sarà possibile ricevere nelle farmacie aderenti alla campagna vaccinale anche la prima dose di vaccino anti Covid-19; a tal fine, è già stata attivata da alcuni giorni la possibilità di prenotazione tramite il portale di Poste Italiane.
La partecipazione attiva delle farmacie contribuirà sia ad alleggerire l’attività vaccinale sino ad oggi a carico per lo più delle aziende sanitarie - consentendo a queste ultime di riprendere a pieno regime l’attività sanitaria – che ad estendere l’offerta vaccinale in una logica di maggiore prossimità.

19 farmacie in provincia di Cremona

Le farmacie aderenti in ATS della Val Padana sono attualmente 47, di cui 28 in provincia di Mantova e 19 in provincia di Cremona, che ad oggi hanno somministrato oltre trentamila dosi, due terzi delle quali in provincia di Mantova ed un terzo nella provincia di Cremona. L’elenco completo è consultabile al seguente link https://www.ats-valpadana.it/prima-e-seconda-dose.
Per prenotare, si deve accedere al link  https://prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it per scegliere la farmacia più vicina ed accessibile dal proprio domicilio. Si precisa che, accedendo al portale, saranno visibili le farmacie che hanno già aperto le agende per la prenotazione dell’appuntamento online; pertanto, in questi primi giorni di avvio, potrebbero non essere visualizzabili tutte le farmacie aderenti, poiché alcune sono in corso di attivazione.

Auspichiamo che questa opportunità fornita dalle farmacie per il ciclo primario renda più facile l’accesso dei nostri assistiti che ancora non si sono vaccinati o che non hanno effettuato la terza dose, anche alla luce della recente risalita dell’incidenza di nuovi casi.
Ancora una volta l’ATS della Val Padana ritiene importante ribadire come la vaccinazione rimanga uno strumento di prevenzione fondamentale per proteggere la salute, sia individuale che di comunità.

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