79 anni fa

Cremona ricorda il bombardamento del 10 luglio 1944 con una cerimonia

Più di cinquanta bombe furono sganciate sulla stazione e sui rioni di Sant'Ambrogio e Porta Milano, 119 i morti e 82 i feriti

Cremona ricorda il bombardamento del 10 luglio 1944 con una cerimonia
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Alle ore 9.30, chi vorrà si riunirà presso il monumento alle vittime del bombardamento situato in via San Francesco d'Assisi.

La commemorazione 79 anni dopo il bombardamento

L'orrore della guerra non conosce confini né tempi. Ancora oggi, a distanza di 79 anni, il ricordo di uno dei bombardamenti più devastanti che Cremona abbia mai subito si fa strada tra le strade della città. In occasione dell'anniversario, è stata organizzata una commemorazione.

In quella fatale giornata, il cuore pulsante della stazione ferroviaria di Cremona venne brutalmente colpito. Era il momento in cui la guerra lasciava il suo marchio indelebile sulla comunità strappando via vite umane in modo crudele. Quella lontana mattina, il cielo si oscurò e la città si trovò a fronteggiare un nemico invisibile ma letale: i bombardieri nemici.

Un'immagine del bombardamento di Cremona

119 morti e 82 feriti

Prima delle 11, gli aerei da guerra fecero la loro comparsa scatenando l'inferno dall'alto. Più di cinquanta bombe furono sganciate sul territorio mirando alla stazione ferroviaria e allo scalo. Ma la devastazione non risparmiò neanche il quartiere di Porta Milano colpendo anche altre zone circostanti. Le cifre sono spietate: 119 morti, 82 feriti.

La loro vita di queste povere persone venne spezzata in quel momento terribile lasciando un vuoto profondo che il tempo non può cancellare. Per onorare il sacrificio di quegli uomini e donne coraggiosi, il Dopolavoro Ferroviario e il Comune hanno deciso di organizzare una cerimonia commemorativa.

Un momento di riflessione e commozione

Lunedì 10 luglio 2023, alle ore 9.30, la città si riunirà presso il monumento alle vittime del bombardamento situato in via San Francesco d'Assisi. La cerimonia sarà un momento di riflessione e di commozione. Accanto a una grande foto che cattura l'orrore del bombardamento, il rappresentante del Dopolavoro Ferroviario Romeo Domaneschi pronuncerà un discorso carico di emozione.

Ma non saranno solo le parole a parlare. Una corona d'alloro verrà deposta dalle autorità locali mentre il parroco di Sant'Ambrogio don Paolo Arienti impartirà la benedizione. La corona, simbolo di onore e ricordo, sarà poi trasportata fino alla lapide che si erge su un edificio che un tempo era conosciuto come Porta Milano oggi piazza Risorgimento.

Quell'epigrafe scolpita nella pietra come un monito eterno ricorda il sacrificio di quei cremonesi innocenti invitando alla pace tra i popoli. La cerimonia culminerà alle 10 nella chiesa di Sant'Ambrogio. L'assessore Barbara Manfredini, a nome del Comune, sarà presente per onorare le vittime sia di quel tragico evento sia di tutti i conflitti che affliggono l'umanità.

 

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