Aria cattiva

Cremona è una delle città più inquinate d'Europa, lo stabilisce la classifica stilata dall'Agenzia dell'Ambiente

Insieme a Nowy Sacz in Polonia e Padova, Cremona è il fanalino di coda. Le città migliori sono svedesi e portoghesi.

Cremona è una delle città più inquinate d'Europa, lo stabilisce la classifica stilata dall'Agenzia dell'Ambiente
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I dati risalgono al 2021. Gli stati in cui si respira meglio sono Svezia e Portogallo. In Italia l'aria più pulita a Sassari e quella più inquinata è Cremona a pari merito con Padova.

I dati dell'Agenzia Europea dell'Ambiente

Nel 2020 Umeå in Svezia mentre nel 2021 Faro e Funchal in Portogallo, queste le città con l'aria migliore degli ultimi anni. Lo testimoniano i dati in aggiornamento sulla qualità dell'aria in Europa pubblicati da Aea, l'Agenzia europea dell'ambiente.

Per essere definite inquinate, le città devono superare il valore limite annuale dell’Unione Europea per il PM2,5 che sarebbe di 25 microgrammi per metro cubo. Sulla base di questi dati ultimo posto per Nowy Sacz in Polonia e per Cremona e Padova in Italia.

Queste tre città sono le sole a superare la soglia dei 25 microgrammi e per questo chiudono la classifica con i peggiori risultati.

Sassari la città italiana meno inquinata

Un applauso va invece alla città italiana con l’aria più pulita che è Sassari, al sedicesimo posto su 344 centri monitorati. Notevole anche il risultato di Livorno che è 67esima e di Catanzaro che è 76esima. L’aria di questi centri urbani è classificata come «soddisfacente».

L’Aquila occupa il 166esimo posto ed è la prima città italiana con «qualità dell’aria moderata». Nella stessa fascia ci sono Perugia, Napoli (241ma) e Roma (242ma). Bologna è tra i centri con qualità dell’aria scarsa, al 274esimo posto come Rimini, Torino (315ma), e Milano (318ma). Poi ci sono tutti i centri monitorati nella Pianura Padana che sono classificati nella fascia «qualità scarsa».

La precisazione di Aea

"La qualità dell’aria è buona solo in 11 città in Europa - sostiene una nota Aea - poiché solo in queste i livelli di PM2,5 erano al di sotto della soglia indicata dall’Oms per l’esposizione a lungo termine a PM2,5 di 5 microgrammi per metro cubo d’aria (5 µg/m3)».

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