L'ORDINANZA

Capodanno 2024, anche a Cremona divieto di far esplodere "botti" e petardi

Dal 31 dicembre 2023 all’1 gennaio 2024: i divieti non si applicano agli artifici ad effetto prevalentemente luminoso

Capodanno 2024, anche a Cremona divieto di far esplodere "botti" e petardi
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Capodanno 2024, divieto di far esplodere artifici pirotecnici dal 31 dicembre 2023 e fino al 1° gennaio 2024: l'ordinanza pubblicata oggi, venerdì 29 dicembre 2023.

Botti vietati a Cremona

Dal 31 dicembre 2023 all’1 gennaio 2024 nei luoghi pubblici e nelle aree private assoggettate a servitù di pubblico passaggio è vietato far esplodere artifici pirotecnici di libera vendita che abbiano effetto scoppiettante, crepitante o fischiante quali ad esempio raudi e petardi. Lo stabilisce un’apposita ordinanza pubblica oggi, venerdì 29 dicembre 2023, all’Albo Pretorio.

E’ inoltre sempre vietato far esplodere giochi pirici di libera vendita nel raggio di 200 metri dagli ospedali, dalla case di cura, dai ricoveri pubblici di animali (canile, gattile).

Tali divieti non si applicano agli artifici ad effetto prevalentemente luminoso, quali ad esempio fontane, bengala, bottigliette a strappo lancia coriandoli, fontane per torte, petardini da ballo, bacchette scintillanti e simili, trottole, girandole e palline luminose ecc.

Attenzione particolare per gli animali

Nell’ordinanza viene raccomandato ai proprietari di animali d’affezione di vigilare ed attivarsi in modo che l’eventuale disagio determinato dall’uso di giochi pirici, laddove sono consentiti, non causi danni alle persone e agli animali stessi, potenzialmente esposti al rischio di smarrimento, nonché investimento a causa di incidenti stradali.

Multe fino a 300 euro

Le violazioni alle norme stabilite dall’ordinanza, qualora la legge non disponga diversamente, prevedono una sanzione sino a 300,00 Euro.

Bevande da asporto

Si ricorda inoltre che, come prescritto dall’ordinanza dell’11 maggio scorso, dalle ore 21 alle ore 2 vige il divieto di vendita per asporto di bevande di qualsiasi genere in contenitori di vetro e lattine ed obbligo della mescita di bevande in bicchieri di plastica o carta a perdere per i prodotti da asporto in tutti i pubblici esercizi, nonché nelle attività artigiane di prodotti alimentari, che si trovano in piazza del Comune, largo Boccaccino, piazza S.A.M. Zaccaria, via Solferino, via Bordigallo, via Mercatello, via dei Gonfalonieri, piazza della Pace, via Lombardini, via Capitano del Popolo, piazza Stradivari, via Baldesio, via Monteverdi, piazza Roma, via Guarneri del Gesù, via Beltrami e in Galleria 25 Aprile.

Vige inoltre il divieto temporaneo di vendita per asporto di bevande di qualsiasi genere in contenitori di vetro e lattine in tutti i distributori automatici che si trovano nella zona di particolare rilevanza urbanistica della città, nonché presso l’esercizio commerciale “Carrefour” di via S. Tomaso.

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