"C'è solo l'omofobia"

Bacio saffico e due donne a letto con un uomo, Sgarbi contro lo spot Dietorelle: "Osceno"

Il noto critico d'arte accusa il marchio di anticipare "i primi effetti del Ddl Zan".

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Sgarbi attacca lo spot delle Dietorelle: "Una coppia di donne che si bacia, un uomo con due donne. Osceno".

Sgarbi contro lo spot delle cremonesi Dietorelle: "Osceno"

Vittorio Sgarbi si è scagliato contro l'ultimo spot delle Dietorelle, note caramelle della cremonese Sperlari. Il parlamentare e critico d’arte, infatti, non ha gradito la pubblicità in cui, tra le varie immagini, si vede anche una coppia di donne che si bacia ma anche un uomo con due donne.

Così sulla sua pagina facebook pubblica un video in cui parla di spot "osceno", facendo anche riferimento ai "primi effetti del cosiddetto ddl Zan". Sgarbi inoltre accusa il marchio di essere “immorale per i bambini“.

"Lasciamo in pace i bambini"

Ho nostalgia della pubblicità Barilla. Adesso però sono costretto a vedere Dietorelle, che mostra due donne che si baciano e un uomo con due donne. Io non capisco perché non si deve indignare chi crede nella famiglia tradizionale. La pedofilia non c’è più, la pornografia non c’è più. C’è solo l’omofobia. Allora noi dobbiamo accettare che il modello, che non può essere quello della famiglia tradizionale, sia quello della “famiglia Dietorelle”. Questo è il modello giusto?

Non c’è giusto né sbagliato. Ma come qualcuno si è indignato contro la famiglia tradizionale del “Mulino Bianco” ci sarà qualcuno che si indigna perché si mostra ai bambini che è giusto stare con due donne. E perché io dovrei accettarlo? Perchè siamo davanti al dominio del mondo gay che deve comunque prevalere e diventare il modello unico? No. E’ la stessa cosa. Occorre rispetto per tutti.

Occorre che i bambini siano risparmiati dall’essere costretti a scegliere un modello. La loro natura dirà chi sono. Non c’è bisogno che glielo dica la televisione o una pubblicità. Non mi sembra che questo sia un segnale di modernità. Mi sembra un segnale di profonda corruzione dei costumi. Non perché ci sono costumi che vanno meglio o peggio di altri, ma perché questa diventa una forma di pensiero unico. Così occorre pensare. Io credo che finché esiste il rispetto per i bambini occorre mantenere la dignità di quella dimensione perché non sia aggredita da insegnanti, da leggi, da decreti, da panchine, da pubblicità, da Dietorelle. Lasciamoli in pace i bambini. Lasciamoli in pace.

Sotto il video pubblicato da Sgarbi dove mostra le immagini dello spot che mostra il bacio fra due donne e due donne a letto con un uomo... una "famiglia a tre" come la definisce il critico d'arte.

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