L'annuncio del sindaco

A Cremona nasce il primo gruppo di Protezione Civile del Comune

"Volontari preparati e formati che si sono messi a disposizione per la prevenzione e la sicurezza del territorio e non solo"

A Cremona nasce il primo gruppo di Protezione Civile del Comune
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"A Cremona c’è il primo gruppo di Protezione Civile del Comune", a darne notizia il sindaco Gianluca Galimberti attraverso le sue pagine social.

A Cremona il primo gruppo di Protezione Civile del Comune

"Volontari preparati e formati che si sono messi a disposizione per la prevenzione e la sicurezza del territorio e non solo. Grazie a loro innanzitutto. Grazie all’Assessore Simona Pasquali e allo staff tecnico del Comune che ha seguito il percorso. Grazie alla Protezione Civile Provinciale. Fondamentale sarà la presenza nelle scuole e tra la gente perché la sicurezza rispetto ai rischi in eventi calamitosi richiede il coinvolgimento dei cittadini. E giovedì approveremo in Consiglio comunale il Piano di Protezione civile. Per una Cremona più attenta e più sicura."

Così il primo cittadino annuncia l'iniziativa al via.

Il ruolo della Protezione Civile

Con "protezione civile" si intendono tutte le strutture e le attività messe in campo per tutelare l'integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l'ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali, da catastrofi e da altri eventi calamitosi.

In Italia è coinvolta in questa funzione tutta l'organizzazione dello Stato, dai Ministeri al più piccolo Comune, ed anche la società civile partecipa a pieno titolo al Servizio nazionale della protezione civile, soprattutto attraverso le associazioni di volontariato.

Il primo responsabile della protezione civile in ogni Comune è il Sindaco, che organizza le risorse comunali secondo piani prestabiliti per fronteggiare i rischi specifici del suo territorio. Quando si verifica un evento calamitoso, il Servizio nazionale della protezione civile è in grado, in tempi brevissimi, di definire la portata dell'evento e valutare se le risorse locali siano sufficienti a farvi fronte. In caso contrario si mobilitano immediatamente i livelli provinciali, regionali e, nelle situazioni più gravi, anche il livello nazionale, integrando le forze disponibili in loco con gli uomini e i mezzi necessari. Ma soprattutto si identificano da subito le autorità che devono assumere la direzione delle operazioni: è infatti evidente che una situazione di emergenza richiede in primo luogo che sia chiaro chi decide, chi sceglie, chi si assume la responsabilità degli interventi da mettere in atto. Nei casi di emergenza nazionale questo ruolo compete al Dipartimento della Protezione Civile, mentre la responsabilità politica è assunta direttamente dal Presidente del Consiglio dei Ministri.

 

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