"La bellezza come cura": a Crema un incontro pubblico sull'approccio integrato tra medicina, estetica e benessere emotivo
Dopo il Senato, l’iniziativa approda in città con il sostegno dell’ASST di Crema: esperti a confronto

Dopo il successo ottenuto a Roma, nella prestigiosa cornice del Senato della Repubblica, l’incontro pubblico “La bellezza come cura” fa tappa anche a Crema, portando con sé un messaggio tanto attuale quanto profondo: la bellezza non è soltanto un valore estetico, ma una componente essenziale nei percorsi di cura, soprattutto per chi affronta malattie oncologiche o vive situazioni di fragilità.
"La bellezza come cura": a Crema un incontro pubblico
L’iniziativa, promossa dal Senatore Renato Ancorotti, Presidente dell’Intergruppo Parlamentare “Benessere, Salute e Bellezza”, si terrà lunedì 12 maggio 2025, alle ore 18.00, presso la Sala Pietro da Cemmo del Centro Culturale Sant’Agostino – Museo Civico di Crema, con il patrocinio dell’ASST di Crema.
Esperti a confronto
Il cuore dell’incontro sarà un confronto aperto e multidisciplinare tra medici, specialisti e professionisti del settore sanitario e scientifico. Al centro del dialogo, il ruolo della dermocosmesi come supporto nei percorsi terapeutici, sottolineando come la cura della pelle e dell’aspetto possa diventare un alleato importante nel recupero del benessere fisico e psicologico dei pazienti.
Fra i relatori della serata figurano nomi di primo piano: Dott. Alessandro Cominelli, Direttore Generale ASST Crema; Dott. Gianluca Tomasello, Direttore della Struttura Complessa di Oncologia; Dott. Stefano Beltrami, Chirurgo senologo; Dott. Antonino Di Pietro, Dermatologo e Direttore dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis; Dott.ssa Myriam Mazza, Farmacista, cosmetologa e consulente scientifico dell’intergruppo parlamentare. A moderare l’incontro sarà Emanuela Schiavini, Coordinatrice Infermieristica della Comunità Riabilitativa ad Alta Assistenza dell’ASST.
L’obiettivo della serata è ambizioso ma necessario: proporre una visione della salute più ampia, inclusiva e umana, dove la bellezza viene riconosciuta come parte del processo di cura, in grado di migliorare l’autostima, la qualità della vita e il percorso psicologico del paziente. Un’occasione aperta a tutti – cittadini, operatori sanitari e caregiver – per riscoprire il significato più autentico della parola “cura”: prendersi carico della persona nella sua totalità.