MEDICINA

All'Ospedale Oglio Po il pacemaker innovativo che imita il battito naturale del cuore

L'équipe di Cardiologia introduce una tecnica avanzata per il trattamento dei disturbi cardiaci

All'Ospedale Oglio Po il pacemaker innovativo che imita il battito naturale del cuore
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Nuova frontiera per la Cardiologia, arriva il Pacemaker innovativo che imita il battito naturale del cuore. L'équipe di Cardiologia dell'Ospedale Oglio Po introduce una tecnica avanzata per il trattamento dei disturbi cardiaci.

Pacemaker innovativo

L'équipe di Cardiologia dell'ospedale Oglio Po, diretta dal dottor Luigi Moschini, ha recentemente adottato una nuova e promettente tecnica per l'impianto del pacemaker. La metodologia, che ha già dato risultati positivi su quattro pazienti, si propone come soluzione per quei casi di disturbi cardiaci che non richiedono interventi chirurgici invasivi, ma che necessitano comunque di un trattamento efficace.

Lugi Moschini, direttore della Cardiologia dell'Oglio Po

Come spiega il dottor Moschini, la nuova tecnica è indicata in particolar modo per pazienti con un cuore compromesso, ma non in maniera tale da richiedere un intervento complesso. La sua applicazione è destinata a chi soffre di specifici disturbi nella conduzione elettrica del cuore, dove i metodi tradizionali di impianto non avrebbero garantito i risultati desiderati.

In cosa consiste

Questa innovativa procedura prevede il posizionamento del pacemaker in una zona diversa rispetto alla tradizionale. Il vantaggio di questa tecnica è che, grazie alla sua posizione strategica, il pacemaker riesce a generare impulsi elettrici in modo più naturale, migliorando la sincronizzazione e la funzionalità del cuore.

In pratica, il dispositivo stimola il cuore in modo tale da ripristinare una ritmica più simile a quella naturale, favorendo una contrazione più efficace e potente. Questo approccio, in costante evoluzione a livello globale, sta rapidamente guadagnando terreno tra i centri cardiologici di tutto il mondo.

L'equipe di Cardiologia dell'Oglio Po

Coinvolti 4 pazienti

A Casalmaggiore, i primi interventi con la nuova tecnica hanno coinvolto quattro pazienti, tutti con più di 70 anni, tra cui tre uomini e una donna. I risultati, confermati dagli specialisti, sono stati estremamente positivi.

«Nel mese di maggio sono già previste altre due procedure, sempre su pazienti selezionati», aggiunge Moschini. Questo dato suggerisce che la tecnica potrebbe essere adottata in modo più ampio in futuro, soprattutto per le persone anziane o con disfunzioni cardiache non gravi.

Centralina di controllo per il cuore

Il pacemaker, come sottolinea il cardiologo Giuseppe Pellinghelli, è un dispositivo che può essere paragonato a una centralina di controllo per il cuore. Esso monitora costantemente l'attività elettrica dell'organo e interviene tempestivamente quando necessario per garantire che il battito sia regolare. In caso di malfunzionamenti della rete elettrica cardiaca, il pacemaker si attiva per ripristinare il ritmo, mantenendo il cuore in funzione.

Giuseppe Pellinghelli

Inoltre, questo dispositivo non solo è in grado di mantenere il battito cardiaco in equilibrio, ma registra anche una serie di dati utili per il monitoraggio continuo della salute del paziente. Queste informazioni sono poi utilizzate dai medici per adattare il trattamento alle necessità specifiche di ciascun paziente.

La nuova tecnica per l'impianto del pacemaker rappresenta un importante passo avanti nella cardiologia moderna. Non solo offre una soluzione meno invasiva per pazienti con cuori compromessi, ma migliora anche la qualità della vita dei pazienti, grazie a un battito più sincronizzato e naturale.

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